Il ponte Colombo ha i giorni contati: ecco il progetto per demolizione e ricostruzione

L’Amministrazione Comunale ha deciso di ampliare l’area rossa della «ZTL» includendo via Spalto Piodo.
Chiuso dal 18 settembre, ora per il Ponte di via Colombo si guarda al progetto di demolizione e ricostruzione. Un progetto che la giunta comunale ha condiviso oggi con i residenti e i commercianti della zona. Si è svolto propri questo pomeriggio un incontro in comune.
La riunione – voluta dal Sindaco Dario Allevi che vi ha partecipato insieme al Vicesindaco Simone Villa, all’Assessore alla Viabilità Federico Arena e all’Assessore al CommercioMassimiliano Longo – è stata l’occasione per condividere l’iter progettuale che i tecnici del Comune hanno predisposto per l’abbattimento e la ricostruzione del ponte stesso.
Fra l’altro l’Amministrazione Comunale ha deciso di ampliare l’area rossa della «ZTL» includendo via Spalto Piodo, rispondendo così alla richiesta dei residenti e dei titolari degli esercizi commerciali di garantire una maggiore sicurezza ai pedoni, costretti a raggiungere a piedi la passerella in prossimità di Via Santa Maddalena. I veicoli potranno uscire da Piazza Cambiaghi transitando da via Cernuschi.
“Stiamo facendo il possibile – ha confermato il Sindaco Allevi – ma è evidente che un’opera pubblica di questo tipo richiede attenzione e rigore nell’esecuzione. Consapevoli dei disagi che sono costretti a sopportare i residenti e i commercianti intendiamo proseguire un confronto propositivo per individuare tutti gli accorgimenti utili a rendere meno impattante il periodo di chiusura”.
LA CHIUSURA
I guai, per il ponte, sono iniziati a settembre, quando un’ordinanza ha vietato il transito veicolare e ciclopedonale a causa di gravi problemi strutturali. Urgenti controlli ispettivi avevano evidenziato “situazioni di pericolo in relazione alla capacità portante”. Commercianti e residenti avevano subito chiesto il posizionamento di una passerella, temporanea, dedicata almeno al transito di pedoni e ciclisti: la richiesta, però, non aveva avuto seguito.
Ricordiamo che il manufatto è costituito da una campata composta da sei travi e cinque traversi in calcestruzzo e permetteva permetteva l’accesso al centro città.
LE FASI DEL PROGETTO
Con l’obiettivo di comprimere il più possibile i tempi, la giunta comunale già nel 2018 aveva individuato le risorse necessarie alla demolizione e alla ricostruzione dell’attraversamento sul Lambro, approvando un primo piano di fattibilità tecnico economica da 600.000 euro circa.
In questi giorni, a seguito della ricerca di mercato svolta, si sta provvedendo ad affidare l’attività di progettazione che – secondo i programmi serrati previsti dal Comune – potrebbe già concludersi nel mese di maggio. L’avvio del progetto esecutivo e l’aggiudicazione dei lavori dipenderanno invece dai tempi di AIPO e della Soprintendenza, che dovranno emettere l’autorizzazione di competenza.
La durata effettiva dei lavori è stimata in 90 giorni circa: potrebbero terminare quindi entro il 2019, avendo il Comune previsto un collaudo in corso d’opera per accorciare ulteriormente i tempi.