Migliori gelaterie d’Italia: c’è anche “Il Mondo di Mezzo” di Usmate

Pubblicata la Guida Gelaterie d’Italia 2019 del Gambero Rosso. Presente anche il gelato de “Il Mondo di Mezzo”, un concentrato di delizia, leggero e ben bilanciato. Il segreto? Investire in prodotti di qualità.
Quando si parla di gelato siamo tutti d’accordo: dalle creme ai sorbetti, dai milkshake alle torte, il gelato – in tutte le sue forme – è un condensato di felicità.
Come si riconosce una gelateria di qualità?
La risposta la si può trovare nella guida Gelaterie d’Italia 2019 del Gambero Rosso presentata in anteprima al Sigep Fiera di Rimini e giunta alla terza edizione. La più celebre casa editrice italiana specializzata in enogastronomia ha girato il territorio nostrano in cerca dei migliori artigiani del sottozero e ha raccolto 350 indirizzi sparsi in tutta Italia. Tra questi c’è anche “Il Mondo di Mezzo” di Giovanni e Simona Samuelli con due sedi in Brianza: una nella centralissima via Italia a Monza, l’altra, quella storica, a Usmate in via Roma 50.
“La gelateria di Simona e Giovanni – scrive il Gambero Rosso – è davvero un mondo di mezzo, come promette l’insegna, da esplorare assaggiando le loro bontà. Che siano i sorbetti, rigorosamente con frutta di stagione o le ghiotte creme, il risultato è una vera delizia, leggero e ben bilanciato: la crema ha i sapori di una volta, così come lo zabaione al Marsala, il cioccolato, preparato con cacao Criollo, è piacevolmente intenso…”.
Ricercatori nell’anima (cresciuti professionalmente nella ricerca chimica-farmaceutica) e appassionati di cibo genuino, Simona e Giovanni si dedicano al gelato sia nell’esercizio della vendita al pubblico, sia nello studio dei materiali con la ricerca di nuove gustose combinazioni.
“Tante gelaterie scrivono che sono artigianali – ci spiega Giovanni – ma spesso non è così. Noi investiamo nelle materie prime e cerchiamo prodotti di qualità, anche facendo scelte economiche che all’inizio possono sembrare poco convenienti. Però alla fine la qualità paga. Abbiamo aperto la prima sede nel 2013, poi nel 2017 abbiamo fatto il grande passo di aprirne un’altra nel capoluogo di provincia, anche grazie ai fondi dell’Unione Europea. Un professionista ci ha seguito passo dopo passo, superando tutti i passaggi burocratici complessi e alla fine i valutatori hanno creduto nel nostro progetto”.
“Cerchiamo sempre di creare nuovi gusti, ma ai classici non rinunciamo – continua Giovanni – in questi anni abbiamo proposto ai nostri clienti più di 300 gusti diversi e alcuni sono andati così bene che sono diventati i nostri ‘cavalli di battaglia’, come caffè, cannella e cardamomo oppure cioccolato bianco e pistacchio. Ci piace sperimentare anche con alimenti poco convenzionali: ad esempio in questo momento abbiamo il gusto ‘Carciofo'”.
Quando gli chiediamo di gluten free e vegan Giovanni non ha dubbi: “tutti i clienti sono soddisfatti, veniamo incontro alle esigenze dei consumatori. Abbiamo sempre a disposizione prodotti senza glutine e senza latte. E oltre ai gusti standard non è detto che non trovino qualcosa di più stuzzicante per il palato, come lo ‘Strudel’ di questo mese. Siamo attenti a pulire i macchinari e a fare in modo che le sostanze non si contaminino a vicenda. Insomma, una volta che si prova il nostro gelato non si abbandona più”.
Giovanni non ama i social, preferisce chiacchierare di persona con chi assaggia i prodotti della sua gelateria. Ma su Facebook – confessa – sta ritornando ad essere attivo, per confrontarsi ‘virtualmente’ con i clienti.
Orari di apertura e info sui prodotti sono disponibili sul sito e sulla pagina “Il Mondo di Mezzo“.
Articolo di Agnese Zappalà