Monza, il mondo della cultura piange Anna Sorteni

Architetto, figlia del primo sindaco di Monza e fondatrice del museo etnologico, è stata premiata con il Giovannino d’Oro
Sabato 16 febbraio è venuta meno Anna Sorteni, architetto, Giovannino d’oro e figlia del primo sindaco di Monza dopo la Liberazione. Anna Sorteni, figura centrale della cultura monzese, ha dato un contributo fondamentale alla crescita culturale della città ed è stata anche cofondatrice del museo etnologico di Monza e della Brianza, del quale è stata anche presidente.
Il museo Etnologico, nato dalla propensione a non buttare via niente, ha commentato così la ferale notizia. “Anna è stata per il museo una presidente necessaria e preziosa, per le sue competenze professionali, per la totale e instancabile dedizione, per l’assiduità della presenza nel corso del lunghissimo tempo in cui si è dedicata al museo, per la capacità di stimolare progetti, con creatività, lungimiranza, passione e autorevolezza; per la forza con cui ha creduto e lavorato sempre, affinché il museo arrivasse ad avere una collocazione, adeguata alla ricchezza del patrimonio raccolto, custodito e conservato. E’ stata, per tutto questo, esempio e stimolo per quanti hanno collaborato alle attività del Memb e continuerà ad esserlo in futuro”.
L’ultima mostra alla quale ha lavorato è stata quella in collaborazione coi Musei civici sulla storia del cappello e dei cappellifici monzesi.