Monza, statistiche e popolazione: matrimoni religiosi al minimo storico

Nel 2018 sono stati celebrati a Monza 274 matrimoni di cui 71,9% civili e 28,1% religiosi, la percentuale più bassa dal 1999
Monza ai raggi x. L’ufficio Statistica del Comune di Monza ha pubblicato l’ultimo rapporto sulla popolazione residente in città elaborato da Vittorio Rossin. Ovvero, una fotografia dettagliata sulla realtà sociale monzese che consente di mettere a fuoco una serie di dati sul numero di abitanti, sui neonati, sugli stranieri e sui matrimoni.
L’ANALISI
Dai dati, sono emerse alcune considerazioni di punta che consentono di mettere in evidenza in modo particolare l’aumento pressoché costante della popolazione residente. Inoltre, va sottolineato il numero sempre più basso di matrimoni, soprattutto quelli religiosi.
POPOLAZIONE
Al 1 gennaio 2019 i residenti sono 123.469 (123.598 un anno prima) con un decremento dello 0,1% rispetto all’anno precedente (-129), dei quali il 52% donne (64.194) e 48% uomini (59.275). Un dato, quest’ultimo, che evidenzia come la maggior percentuale di donne è tipica delle società a più forte invecchiamento, ed è dovuta alla maggiore longevità femminile.
STRANIERI
Va sottolineato che se scindiamo la quota di residenti italiani e stranieri, vediamo che nel 2000 gli italiani residenti erano 117.192, a fine 2018 diventano 106.898, mentre gli stranieri partono dai 3.734 per arrivare ai 16.571. Quindi nel periodo 2000-2018 abbiamo una perdita di 10.294 residenti italiani ed un incremento di 12.837 stranieri soprattutto per il saldo migratorio estero. Gli stranieri salgono di 998 unità nell’ultimo anno.
MATRIMONI e FAMIGLIA
Per quanto riguarda i matrimoni, nel 2018 sono stati celebrati a Monza 274matrimoni, di cui 71,9% civili e 28,1% religiosi, la percentuale più bassa dal 1999. Il 35,6% dei matrimoni sono con almeno uno straniero. Le separazioni extragiudiziali, allo Stato Civile, sono state 33 contro le 41 dell’anno precedente, i divorzi extragiudiziali sono stati 63 contri i 71 dell’anno precedente.
Mentre le unioni civili sono state 11 (3 tra uomini e 8 tra donne) contro le 11 dell’anno precedente. Per quanto riguarda infine le famiglie, il numero medio di componenti è di 2,17, contro i 2,19 nel 2017, ma contro i 2,38 nel 2001: quindi famiglie sempre più piccole. A fine 2017 si contano 56.429 famiglie anagrafiche.