Monza: al Teatro Manzoni Alessandro Benvenuti in “L’Avaro” di Molière

18 febbraio 2019 | 00:07
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Monza: al Teatro Manzoni Alessandro Benvenuti in “L’Avaro” di Molière

La commedia sarà diretta dal grande regista, drammaturgo e sceneggiatore Ugo Chiti.

Dopo il successo di “Miss Marple”, la Grande Prosa al Teatro Manzoni di Monza prosegue con un classico immortale della Commedia: L’Avaro di Molière interpretato da Alessandro Benvenuti e diretto dal grande regista, drammaturgo e sceneggiatore Ugo Chiti.

L’appuntamento è giovedì 21, venerdì 22, sabato 23 alle ore 21.00 e domenica 24 febbraio alle ore 16.00.

Amaro e irresistibilmente comico, un’opera di bruciante modernità… L’avaro molieriano riesce a essere un classico immortale e nello stesso tempo a raccontarci il presente senza bisogno di trasposizioni o forzate interpretazioni.

Ugo Chiti innesta la vicenda del grande classico nel linguaggio, forte, crudo e a volte comicissimo che gli è proprio plasmandolo e radicandolo nel corpo degli attori della sua storica compagnia (Arca Azzurra Teatro) e in quello di Alessandro Benvenuti, primattore che veste i panni ambiguamente divertiti e feroci di Arpagone.

Arpagone, classica figura del vecchio taccagno incallito protagonista della commedia, usa tutto e tutti, figli compresi, per accumulare e moltiplicare il suo danaro. Progetti di matrimoni (mal) combinati, equivoci a non finire, amori segreti, prestiti al limite dello strozzinaggio, un furto clamoroso di ben diecimila ducati d’oro e un lieto fine dove amori e denari troveranno i rispettivi, più giusti, destinatari.

“Se la storia critica de L’avaro vede commenti divisi tra coloro che considerano la commedia un’opera comico-farsesca con un buffone al centro della vicenda e quelli che vi leggono una componente seria che con Arpagone sfiora quasi il tragico, l’adattamento di questa messinscena guarda L’avaro occhieggiando a Balzac senza dimenticare la commedia dell’arte, intrecciandone ulteriormente le trame amorose in un’affettuosa allusione a Marivaux. Contaminazioni a parte, Arpagone resta personaggio centrale assoluto, mantenendo quelle caratteristiche che da sempre hanno determinato la sua fortuna teatrale. Semmai qui si accentuano alcune implicazioni psicologiche, si allungano ombre paranoiche, emergono paure e ossessione assolutamente “moderne” – Ugo Chiti”.

Alessandro Benvenuti in L’Avaro

Libero adattamento, ideazione spazio, costumi, regia Ugo Chiti
Con Alessandro Benvenuti
E con Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci, Paolo Ciotti, Gabriele Giaffreda, Elisa Proietti
Ricerca e realizzazione costumi: Giuliana Colzi
Luci: Marco Messeri
Musiche :Vanni Cassori
Aiuto regia: Chiara Grazzini
Produzione: Arca Azzurra Teatro

Biglietti acquistabili al botteghino o on-line sul sito www.teatromanzonimonza.it
Per maggiori informazioni e contatti: biglietteria del Teatro Manzoni (via Manzoni, 23 a Monza)
Nuovi orari del botteghino, a partire dalla riapertura del teatro l’8 gennaio:
Martedì dalle 11,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 18,00
Mercoledì mattina chiuso – pomeriggio dalle 15,00 alle 19,00
Giovedì dalle 11,00 alle 14,00 – pomeriggio chiuso
Venerdì mattina chiuso – pomeriggio dalle 15,00 alle 18,00
Sabato dalle 11,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 18,00

Telefono: 039.386500 / e-mail: info@teatromanzonimonza.it
www.teatromanzonimonza.it


Foto apertura by Botticelli