Una casa più bella per il FAI di Monza. Riqualificati gli spazi di Via San Gerardo

4 febbraio 2019 | 00:02
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Una casa più bella per il FAI di Monza. Riqualificati gli spazi di Via San Gerardo

Inaugurata mercoledì la sede del FAI di Monza dopo un intervento di riqualificazione. Coinvolti nel progetto anche l’imprenditore brianzolo Gianni Caimi e il professore Alberto Busnelli.

La casa del FAI di Monza cambia volto. È stata presentata mercoledì 30 gennaio in via San Gerardo 4 la sede rinnovata dopo l’intervento di riqualificazione. I lavori, iniziati nel dicembre 2016, sono stati possibili grazie all’impegno dei volontari FAI, che hanno coinvolto nel progetto importanti stakeholder del territorio, uno fra tutti l’imprenditore brianzolo Gianni Caimi.
“E’ difficile per un ente come il nostro trovare uno spazio autonomo – ci spiega Elena Colombo, Capo Delegazione del FAI di Monza – noi avevamo necessità di avere un luogo per riunirci. Ci è venuto incontro Don Massimo Gaio, della Parrocchia San Gerardo al Corpo, che ci ha proposto di usare questa sala a Monza, una piccola biblioteca con circa 1000 volumi, purtroppo poco conosciuta. Noi abbiamo stipulato un accordo che ci permetteva di usufruire gratuitamente dello spazio e in cambio lo abbiamo riqualificato”.

Dietro alla nuova sede c’è un lavoro di squadra. Il FAI ha infatti coinvolto nel progetto anche il professore Alberto Busnelli e i suoi studenti del Corso di Tecnico del restauro ligneo presso il CFP Terragni di Meda. I giovani professionisti, 14 in tutto, hanno lavorato una quindicina di giorni alle aree più critiche della sala, portone di accesso e persiane. “Il FAI mi ha chiamato un paio di anni fa proponendomi il progetto – spiega il professor Busnelli – e io ho accettato volentieri perchè ho percepito l’entusiasmo di Elena. Da nove anni curo il corso con questo spirito: agire sul territorio portando professionalità e qualità del lavoro. In questi anni abbiamo girato l’Italia, ricordo nel 2012 il lavoro fatto a Monterosso dopo l’alluvione. Con i nostri corsisti siamo stati anche alla Villa Realedi Monza, partecipando ai lavori di restauro della Camera dell’Imperatrice di Germania. I ragazzi rispondono sempre in modo eccezionale. In occasione della nuova sede FAI hanno anche restaurato le porte esterne della Chiesa di San Gerardo di Don Massimo”.

“Volevamo un intervento conservativo – continua Elena Colombo – perché sapevamo che quella sala era un bene storico da preservare. Tutto l’intervento è stato fatto a mano con cura. Noi volontari aiutavamo dove serviva: abbiamo spostato i libri, pulito, rimesso in ordine i volumi, io portavo anche il pranzo ai ragazzi quando potevo. Una volta terminati i lavori però ci siamo resi conto che dovevamo modificare anche l’arredo interno”.
A venire incontro alle esigenze della delegazione è l’imprenditore novese Gianni Caimi di ‘Caimi Brevetti’ che ha donato ai volontari sedie e tavoli. “Penso che questa sede rinnovata – spiega Elena – sia uno di quegli esempi win-win. Abbiamo offerto qualcosa alla nostra comunità e ora vogliamo condividere i frutti del nostro lavoro con coloro che vorranno avvicinarsi al FAI. Terremo qui lo sportello di incontro ‘Parla con noi’: sarà un’ulteriore occasione per mostrare che l’unione delle eccellenze brianzole dà vita a cose meravigliose”.

Presenti al lancio anche Fabio Colombo e Gigliola Santin di Assolombarda, l’Assessore al commercio e alla cultura del comune di Monza Massimiliano Longo,Andrea Rurale e Caterina Lella del FAI LombardiaRosalba Colombo e Paola Palmadel comune di Arcore.
Manda un messaggio di vicinanza e partecipazione anche il sindaco Dario Allevi.

Articolo di Agnese Zappalà