Parco delle Groane, un piano contro lo spaccio: tavolo di lavoro in Prefettura

27 febbraio 2019 | 17:15
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Parco delle Groane, un piano contro lo spaccio: tavolo di lavoro in Prefettura

Presenti Regione Lombardia, le Forze dell’Ordine del territorio, gli amministratori locali, i vertici di Ats Monza-Brianza e del Parco

Si è svolta martedì 26 febbraio, nella sede della Prefettura di Monza e della Brianza, una seduta operativa del Tavolo di coordinamento per il contrasto allo spaccio di stupefacenti e per la riqualificazione sociale e ambientale del Parco delle Groane.

Ai lavori, diretti dal Prefetto Giovanna Vilasi, ha partecipato per Regione Lombardia l’assessore al Welfare Giulio Gallera, che coordinerà l’aspetto socio-sanitario degli interventi. Presenti inoltre i rappresentanti delle Forze dell’Ordine del territorio, gli amministratori locali, i vertici di Ats Monza-Brianza e del Parco delle Groane, esponenti di Ferrovie dello Stato e di Trenord e di alcune Associazioni che saranno parte attiva del progetto.

GLI OBIETTIVI E LE TAPPE

«Gli obiettivi che ci siamo posti – ha commentato Gallera – sono molteplici e ambiziosi e saranno tanto efficaci quanto più sinergica sarà la collaborazione fra le istituzioni coinvolte. Il nostro primo intervento dovrà prevedere un approccio di carattere igienico-sanitario per i consumatori di stupefacenti, al quale si dovrà accompagnare un “aggancio” individuale dei frequentatori del parco, spesso giovanissimi, attraverso l’azione di operatori opportunamente preparati e qualificati».

Un coinvolgimento, quello di Regione, di cui il prefetto Vilasi ha sottolineato l’importanza, ringraziando l’assessore Gallera per la sua presenza e per il ruolo strategico svolto a sostegno dei progetti di riqualificazione e di salvaguardia dell’area.

Sarà dunque attivato nei prossimi giorni un confronto tecnico, coordinato da Ats, con le Aziende socio sanitarie di riferimento, Areu, i Sert e le associazioni del privato sociale, per predisporre un piano operativo che si allinei con le esigenze generali e particolari di questo progetto e per individuarne i costi.

A questo sforzo si unisce l’azione delle Forze dell’ordine, finalizzata alla prevenzione e alla repressione dello spaccio di stupefacenti sia all’interno del parco, dove spesso vengono create aree attrezzate per la vendita ed il consumo delle droghe, sia lungo le arterie stradali adiacenti.

La campagna di riqualificazione e restituzione alla cittadinanza delle zone critiche del parco dovrà poi prevedere interventi mirati a tutela dell’ambiente e la realizzazione permanente di attività formative o ludico-ricreative specifiche.

«Ringrazio il Prefetto di Monza per la sensibilità dimostrata – ha concluso l’assessore Gallera – il cui lavoro di coordinamento è fondamentale a fronte della delicatezza della situazione e della pluralità dei soggetti coinvolti. Regione Lombardia è pronta a fare la sua parte, in modo convinto e determinato».