Pedemontana, entro il 2021 realizzate le opere di compensazione per la tratta B2

L’assessore regione alle Infrastrutture e Trasporti ha risposto all’interrogazione di Ponti in merito a stato dei progetti e tempistiche: inizio dei lavori entro marzo 2020, fine cantiere ipotizzata a settembre 2021.
Il consigliere regionale Gigi Ponti (Pd) tira un sospiro di sollievo. Le opere di compensazione previste da Pedemontana tra Cesano e Seveso si faranno, e in tempi brevi, insieme agli altri interventi rivolti alla viabilità locale nella tratta B2. La rassicurazione è arrivata giovedì 7 febbraio da Claudia Maria Terzi, assessore alle Infrastrutture e Trasporti in Regione Lombardia, in seguito all’interrogazione posta da Ponti in merito allo stato di attuazione dei progetti e al loro cronoprogramma.
In tutto si tratta, come ha ricordato Ponti, di quattro importanti opere, ritenute fondamentali sia in previsione della futura realizzazione dell’autostrada, sia per agevolare il traffico cittadino intercomunale. Si parla infatti della tangenziale di Meda (nei comuni di Meda, Seveso e Seregno), del collegamento di via Trento (nei comuni di Cesano Maderno e Desio), del collegamento Seveso-Cesano tra via don Sturzo e via De Medici, e, infine, della tangenziale di Birago (Lentate sul Seveso). Fra questi, si è molto parlato, anche recentemente, del collegamento tra Cesano e Seveso, la cosidetta “tangenzialina Nord Cesano”, che, oltre a due rotonde (una a ovest, in corrispondenza della Nazionale dei Giovi, e una a est, tra via Cadore e via Sabotino, a Seveso), prevede anche e soprattutto un sottopassaggio per il superamento della linea ferroviaria Milano-Seveso-Asso: è questo, forse, uno dei progetti più discussi, finito anche al centro della scorsa campagna elettorale sevesina e ancora oggetto di speranze, timori e, ovviamente, moltissime critiche, da parte di chi pensa possa essere una soluzione (oppure no) all’annoso problema dei passaggi a livello che tagliano in due Seveso.
«L’assessore ci ha risposto che la versione finale del progetto definitivo, modificata anche in relazione alla risoluzione delle interferenze con la rete gas, è stata trasmessa da Ferrovie Nord a Regione Lombardia in data 23 gennaio 2019 – ha riferito Ponti –. Quindi, a fronte della consegna, verranno a breve attivate le procedure per l’approvazione del progetto previa acquisizione dei titoli abilitativi, cui farà seguito la redazione del progetto esecutivo, finalizzata alla pubblicazione del bando di gara che è previsto avvenga entro settembre 2019. Conclusa la gara di appalto, si potrà procedere con l’inizio dei lavori, ipotizzato entro marzo 2020, la cui durata è previsto sia di 540 giorni e quindi la conclusione avverrà entro settembre 2021».
Il consigliere del Pd, ex sindaco di Cesano Maderno, si è detto soddisfatto: «La risposta è coerente con quanto mi aspettavo – ha commentato -. Si è fatto un altro passo avanti importante. E questo perché l’opera non solo è significativa per la connessione con la futura Pedemontana, ma anche perché dà la possibilità ai comuni di avere una gronda che consente di togliere traffico dai centri storici, da un alto, e dall’altro permette un ammodernamento tecnologico della ferrovia che non può che essere salutata positivamente. Dunque, sembra davvero a portata di mano il fatto che tra meno di due anni l’opera sia realizzata».