Peg Perego di Arcore: prosegue il confronto per scongiurare i licenziamenti

Sindacati e proprietà al tavolo delle trattative per trovare soluzioni alternative ai 110 licenziamenti annunciati a metà gennaio.
Continua il confronto fra sindacati e i vertici di Peg Perego per scongiurare i licenziamenti. Ieri si è svolto in sede aziendale ad Arcore un incontro proprio per soluzioni alternative ai 110 licenziamenti annunciati a metà gennaio dalla multinazionale famosa nel mondo per la produzione di passeggini e giocattoli per l’infanzia.
Qualcosa di positivo si muove. E’ arrivato l’ok della proprietà alla proposta formulata nel precedente incontro del 12 febbraio u.s. dalle Organizzazioni FIOM e FIM di utilizzo di ammortizzatori sociali conservativi dell’occupazione per ulteriori 12 mesi e la possibilità di affiancamento di uscita volontaria per coloro che possano accedere alla pensione nei prossimi 2/3 anni.
Però i sindacati per gestire la pesante situazione occupazionale, hanno avanzato ieri altre richieste: l’eventuale utilizzo di accordi di ricollocazione, l’utilizzo dell’outplacement e incentivazioni anche per coloro che pur non avendo il requisito pensionistico vogliano eventualmente uscire volontariamente.
Altra questione emersa, con tutta la sua complicazione, e sul quale si devono trovare ancora delle soluzioni è la modalità delle possibili riorganizzazioni delle postazioni, anche coinvolgendo gli enti preposti, per riuscire a ricollocare i lavoratori e le lavoratrici che hanno limitazioni lavorative anche dovute ai tanti anni trascorsi nelle linee lavorative.
“Il percorso è ancora lungo e, scelto il sentiero che si vuole percorrere, la parte complicata arriva proprio ora- afferma Stefano Bucchioni della FIOM Brianza -dobbiamo provare a riempire di contenuti e poi tradurre nero su bianco quanto emerso dall’incontro di ieri.”
“Tale percorso, per la riuscita, deve essere svolto con il coinvolgimento delle istituzioni e quindi l’eventuale accordo dovrà essere fatto sul tavolo di Regione Lombardia – conclude Eliana Dell’Acqua della FIM Brianza Lecco – la questione fondamentale che come rappresentanti dei lavoratori abbiamo ribadito al tavolo è che l’unico accordo possibile non deve prevedere licenziamenti forzosi ed unilaterali.”
Il confronto nel frattempo proseguirà in sede aziendale con un nuovo appuntamento fissato per il prossimo 11 marzo nel pomeriggio.