Monza, cittadini esasperati dalle ‘lucciole’. Il Consiglio affronta il problema

A parte prendere le generalità, multare i clienti, e invitare a liberare la zona, però, null’altro si potrebbe fare. La prostituzione, infatti, oggi non costituisce un reato.
Sono giunti al limite della sopportazione i residenti del quartiere San Fruttuoso, a Monza. Le strade periferiche, e lo stesso viale Lombardia, sono oramai da molto tempo tristemente agli onori della cronaca perchè frequentati da prostitute, anche di giovane età.
La questione è approdata in consiglio comunale, dove il consigliere del Pd, Pietro Zonca, ha dato voce alle ennesime segnalazioni giunte da alcuni abitanti della zona.
“Un disagio non più tollerabile, a detta di chi in quei quartieri ci vive – ha spiegato Zonca – Spesso sono costretti a tacere se non vogliono essere pesantemente insultati o minacciati. La giunta aveva annunciato l’installazione delle telecamere e, addirittura, l’utilizzo dei droni. Dove sono? Quali iniziative concrete si intende adottare per restituire ai cittadini la loro sicurezza? Le promesse enunciate nel programma elettorale ad oggi non si sono viste”.
Il problema è noto all’amministrazione monzese tanto da aver organizzato una serie di “pattuglioni” con l’ausilio degli agenti della Polizia Locale, con la precisa intenzione di scoraggiare il fenomeno. A parte prendere le generalità, multare i clienti, e invitare a liberare la zona, però, null’altro si potrebbe fare. La prostituzione, infatti, oggi non costituisce un reato.
“Stiamo cercando di fare il nostro meglio, ma tanto è già stato fatto – ha risposto l’assessore alla Sicurezza, Federico Arena – Credo che il solo modo per risolvere il problema sia quello di regolamentare la prostituzione tassandola. Il dato di fatto è che oggi non è reato. Noi adottiamo delle vie alternative come la verifica dei permessi di soggiorno, portiamo avanti anche tutta una serie di iniziative in accordo con la prefettura e le forze dell’ordine. Inoltre a breve arriverà il nuovo regolamento di polizia urbana dove sarà affrontato anche il tema della prostituzione”.