Ucciso a colpi di pistola per liti, condannati fratello e sorella

4 febbraio 2019 | 18:16
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Ucciso a colpi di pistola per liti, condannati fratello e sorella

Quel giorno il suo cadavere fu trovato in mezzo ai tavoli di quella che avrebbe dovuto essere una festa padronale, poi annullata.

Litigava con il vicino di casa per il suo gatto e, dopo una serie di discussioni, è andata a casa sua con il fratello armato di pistola che lo ha ucciso. Oggi il Tribunale di Monza li ha condannati a 12 e 17 anni di reclusione.

La sentenza è stata pronunciata poche ore fa dalla Corte D’Assise di Monza nei confronti dei fratelli Angela e Michele Scarfò, accusati dell’omicidio del 55 enne Giuseppe Piazza, freddato con un colpo di pistola nel piazzale dalla casa di corte dove vive a a Besana Brianza (Monza), il 22 giugno 2017. La Corte ha accolto la tesi dell’accusa secondo cui, seppur a sparare è stato Michele Scarfò, 56 anni, a fomentarlo è stata la sorella maggiore Angela, che con la vittima aveva problemi di vicinato.

Quel giorno il suo cadavere fu trovato in mezzo ai tavoli di quella che avrebbe dovuto essere una festa padronale, poi annullata.