“Sei di Usmate se…” per Atletico-Juventus fai arrabbiare il Fan Club

19 febbraio 2019 | 00:10
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“Sei di Usmate se…” per Atletico-Juventus fai arrabbiare il Fan Club

Ripetuti botta e risposta tra gli amministratori del gruppo Facebook di “Sei di usmate se” e il Fan Club Juventus di Usmate.

Un atto discriminatorio? E che con il fair play sembrerebbe avere poco a che fare? Ad alzare (a colpi di social) i riflettori di Usmate sulla partita di Champions League alle porte tra Atletico Madrid e Juventus, negli ultimi giorni ci ha pensato il locale Fan Club Ufficiale “Claudio Marchisio” della squadra bianconera.

Tutto è cominciato giovedì, quando il presidente del Fan Club, Davide Callegari, ha postato sul gruppo Facebook “Sei di Usmate se”, il manifesto che informa della possibilità di seguire la partita presso il Bar Oasi di via Deledda a Velate, sede dell’associazione. L’invito era ed è rivolto a tutta la cittadinanza usmatese, soci e non del fan club. Il post è rimasto in sospeso per qualche ora, poi però è stato definitivamente rimosso, suscitando la reazione sdegnata del numero uno del Fan Club del paese, all’indirizzo degli amministratori (fratelli) della pagina, Alessio e Marika Colombo.

Attraverso un articolo sul suo blog, infatti, il club ha definito l’azione con cui è stato eliminato il post (successivamente è stato rimosso dal gruppo anche l’autore, Alessio Colombo), un grave atto intimidatorio. Da qui la replica dei gestori della pagina, che hanno rivendicato il fatto che il club abbia preferito diffamarli piuttosto che risolvere il presunto malinteso con un confronto civile. Oltre alla richiesta di rimuovere l’articolo incriminato, sotto la minaccia del ricorso alle vie legali.

Richiesta però non accolta dal club, che in un comunicato successivo di chiarimento, ha precisato di aver subito una disparità di trattamento, rispetto a post di associazioni e attività commerciali, in passato autorizzati dai gestori della pagina, e ha parlato di atto partigiano. A gettare benzina sul fuoco, è stata anche la citazione pubblica dei nomi degli amministratori della pagina da parte del fan club.

Osservazione a cui non è mancata la ribattuta di Callegari, che ha puntualizzato a Colombo che “Facebook è un luogo pubblico e quando si rivolge al sottoscritto lo fa in qualità di amministratore di un Gruppo pubblicato su Facebook e in quanto amministratore lei ricopre un ruolo pubblico”, sottolineando anche la confusione fatta nel definire il suo gruppo come “pagina del comune di Usmate Velate”. Pagina che, invece, “col comune non ci azzecca niente”.

E siamo all’ultimo atto di una contesa infinita, interamente documentata sul blog dell’associazione: domenica il Fan Club, con un comunicato, ha chiesto le dimissioni di Colombo da amministratore del gruppo, precisando la sua incapacità di cogliere la censura commessa. E la sfida è destinata a proseguire ad oltranza…