“Sono in Liguria, torno e mi costituisco”, ma era a casa: pregiudicato in manette

L’uomo, un 29enne gravato da numerosi precedenti, ha mentito e poi tentato la fuga. Ma i Carabinieri l’hanno beccato e arrestato
“Sono in Liguria, torno e mi costituisco”: queste le parole di un uomo residente a Vimercate che avrebbe dovuto scontare una pena per guida in stato di ebbrezza. Parole a cui i Carabinieri della Compagnia cittadina non hanno creduto nemmeno un attimo. E avevano ragione.
L’uomo, infatti, un 29enne di origini romene, disoccupato e pregiudicato, era a casa sua. Sabato 23 febbraio, nel primo pomeriggio, dopo aver ricevuto la sua telefonata, con la versione avvallata da madre e fratello, una volta entrati nel giardino dell’abitazione, hanno predisposto un mirato servizio di osservazione, con personale pronto ad intervenire.
Non è trascorso molto, che i militari hanno notato il malvivente sul retro dell’abitazione. Lo stesso, dopo essersi grossolanamente nascosto nella vegetazione, ha iniziato a darsi alla fuga a piedi. Ma i Carabinieri l’hanno fermato e arrestato, portandolo in carcere a Monza.
Il 29enne è gravato da numerosi precedenti tra cui truffa, rapina, guida in stato di ebrezza, falsità ideologica connessa dal privato in atto pubblico. Ora è stato colpito da un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Milano Ufficio Esecuzioni Penali: deve scontare la pena di mesi 5 e 20 giorni di reclusione per guida in stato di ebbrezza.