Sport

Arriva “Il mago della pioggia”, un libro per far vivere la memoria storica dello sport monzese

Presentato presso l'Eni Circuit di Monza, "Il mago della pioggia", un libro edito da Giorgio Nada Editore capace di raccontare la memoria sportiva della città.

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Chiamato dai media inglesi “the Monza gorilla”, la memoria corre veloce e proprio quando la bandiera a scacchi segna l’ultimo giro, ecco che Vittorio Brambilla, soprannominato il mago della pioggia, taglia il traguardo. Veloce. Nel tempio della velocità.

È all’interno del Monza Eni Circuit che ieri pomeriggio, mercoledì 6 marzo, è stato ufficialmente presentato “Vittorio Brambilla, il mago della pioggia”. Un libro edito da Giorgio Nada editore. Scritto da Walter Consonni e da Enzo Mauri.

Hanno presenziato, assieme agli autori del libro, il primo cittadino di Monza Dario Allevi, l’ex pilota Tino Brambilla, il direttore editoriale della Giorgio Nada Leonardo Acerbi, il direttore dell’autodromo Pietro Benvenuti ed i giornalisti Pino Allievi e Giorgio Terruzzi. In quella che è stata non una mera presentazione del libro, ma più un racconto della memoria, ampia è stata la partecipazione del pubblico. “Questa è una bellissima avventura – ha spiegato il direttore dell’autodromo Pietro Benvenuti – e vogliamo dare all’autodromo di Monza una vita di altri 100 anni. Per farlo – ha poi sottolineato – è necessario raccontare anche la sua gloria del passato”.

E di storia è giusto parlare. “Sono venuti fuori cuore e passione”, ha sottolineato Carlo Gaeta, moderatore della serata. Un cuore che non deve smettere di battere. Una passione che non deve scemare. Ne sono la prova le parole dell’editore. “Quando anni fa decidemmo di fare una collana dedicata ai libri sportivi, pensammo subito che avremmo corso un rischio pericoloso, quello di non vendere”. Ma chi non risica, del resto, non rosica. E la scommessa fu invece vinta. La nostra – ha dichiarato Leonardo Acerbi – è stata una sfida che ha consentito il recupero della memoria e che ancora oggi consente, che tutto non si perda in una notte di oblio“.

l’editore della collana Giorgio Nada Editore, Leonardo Acerbi intervistato da Carlo Gaeta

Nato a Monza l’11 novembre del 1937, Vittorio Brambilla è stato un pilota eclettico. Dalla sella di una moto, al volante di una monoposto. Vittorio, amato e rispettato all’interno dell’ambiente sportivo, colse il suo unico successo in Formula 1, sotto il diluvio, durante il Gran Premio d’Austria del 1975. Da qui il suo soprannome. Il mago della pioggia.

Il libro scritto da Walter Consonni e da Enzo Mauri, racconta la sua vita. I suoi aneddoti, ma anche e soprattutto un po’ di storia. Quella di Monza e della sua realtà. Quella di un uomo buono, di un pilota umile “che avrebbe potuto vincere molto di più e che – racconta Mauri – proprio per la sua umiltà ha invece vinto meno”. Ma la storia premia e i grandi dei dell’Olimpo non vengono dimenticati. Questa, forse, la sua vittoria più grande. Quella che sempre lo consacra sul podio degli eroi.

Testimonianze e racconti. Questo il grande focus della serata. “La memoria – testimonia Giorgio Terruzzi – va salvaguardata perché ha connessioni con la quotidianità di tutti noi e, allo stesso tempo, ci riporta a ciò che siamo”.

“Il mago della pioggia” è dunque un libro che permette alla storia di incontrare il presente e di ingranare la marcia, verso la memoria del futuro. Per toccare i cielo. Sopra la pioggia, oltre le nuvole. Sempre di corsa. Per la vittoria, nell’Olimpo dei grandi.

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