Cadavere murato a Senago: 4 arresti, uno anche a Muggiò. Ucciso per vendetta

Assassinato per ritorsione per un furto di preziosi e perché aveva interrotto una relazione con una persona cara a uno degli indagati
Era stato trovato murato in una villa di Senago. Poi le indagini, che hanno permesso di risalire alla sua identità e infine l’arresto dei suoi assassini. Chi ha ucciso Lamaj Astrit, scomparso nel gennaio 2013 e rinvenuto il 15 gennaio 2019 in Villa degli Occhi, ha nome e volto.
I Carabinieri dei Nuclei Investigativi di Monza e Caltanissetta hanno dato esecuzione a un decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Monza, nei confronti di 4 italiani residenti a Muggiò, Enna e Genova, responsabili, in concorso tra loro, di omicidio ed occultamento di cadavere del cittadino albanese Lamaj Astrit, scomparso nel gennaio 2013 e rinvenuto il 15 gennaio 2019.
Le indagini hanno consentito di accertare il coinvolgimento dei soggetti, in qualità di mandante ed esecutori materiali dell’omicidio maturato in ambiente delinquenziale per ritorsione e vendetta. A quanto emerso la vittima, la cui identità era stata scoperta grazie a brandelli di abiti trovati ancora nella cavità, sarebbe stato ucciso per ritorsione per un furto. Il mandante del delitto sarebbe una commerciante di gioielli di 64 anni di Genova, con cui Lamaj Astrid aveva avuto una relazione e a cui aveva sottratto dei preziosi: derubata e abbandonata, avrebbe quindi commissionato il delitto.
Il proprietario dell’abitazione dentro cui sono stati rinvenuti i resti della vittima, è risultato totalmente estraneo ai fatti.
(Articolo aggiornato alle 13.30 dell’8 marzo).