Confimi Monza e Brianza, il 18 marzo taglio del nastro per la nuova sede

L’associazione imprenditoriale si trasferisce da viale Elvezia nella vicina via Locarno. All’aperitivo inaugurale saranno presenti anche il Presidente nazionale, Paolo Agnelli e il vicepresidente regionale, Fabrizio Sala.
Cambiare, ma per restare in fondo se stessi. Crescere e migliorare, ma partendo da valori e caratteristiche ben definiti e immutabili. Non è l’inizio di un manuale sull’autostima, ma la filosofia alla base dell’attività di Confimi (Confederazione dell’industria manifatturiera e dell’impresa privata) Monza e Brianza. Che, a 3 anni circa dalla sua fondazione, ha deciso di trasferire la propria sede da viale Elvezia alla vicina via Locarno, sempre a Monza.
Lunedì 18 marzo alle 18 (clicca qui) l’evento di inaugurazione dei nuovi spazi, più ampi e funzionali, si svolgerà alla presenza di Paolo Agnelli, Presidente nazionale dell’associazione imprenditoriale costituita da 30mila aziende iscritte, che impiegano circa 420 mila addetti e generano un fatturato aggregato di circa 72 miliardi di euro annui, di Fabrizio Sala, vicepresidente di Regione Lombardia e assessore alla Ricerca, Innovazione, Universita’, Export e Internazionalizzazione e dei rappresentanti di Deutsche Bank Financial Advisors.
L’apertura della nuova sede, che si trova a soli 300 metri da quella precedente, ha un valore che va al di là delle semplici necessità logistiche di un’associazione in costante crescita come Confimi Monza e Brianza.
“Si tratta sicuramente di uno spazio molto più grande e distribuito su un piano solo – spiega Nicola Caloni (nella foto in basso), da quasi due anni Presidente di Confimi Monza e Brianza e amministratore delegato di Caloni Trasporti, azienda brianzola di logistica, specializzata nel trasporto merci su strada in ambito nazionale ed europeo – la scelta di trasferirsi, però, è anche un modo per ribadire la nostra ferma volontà di restare a Monza”.
All’aperitivo inaugurale del 18 marzo ci sarà anche spazio per la presentazione delle attività 2019 di Confimi Monza e Brianza. “Abbiamo pensato a tre macro-argomenti attorno ai quali strutturare la nostra azione – annuncia Caloni – il primo è rafforzare il gruppo portando a livello locale temi nazionali”.
“Il secondo è fornire alla nostre aziende associate un supporto non soltanto per i servizi tecnici, ma anche per una consulenza a tutto tondo, dal come fare un business plan all’analisi della clientela – continua – perché in generale le nostre Pmi conservano una loro forza d’impianto tutta italiana, ma sono un po’ carenti nella struttura”.
“Il terzo macro-argomento – aggiunge il Presidente – è continuare a fare approfondimenti su temi specifici, come è stato fatto con la fatturazione elettronica e il GDPR (General Data Protection Regulation), il nuovo regolamento europeo sulla privacy (leggi l’articolo)”. La presenza del vicepresidente di Regione Lombardia, Sala, all’inaugurazione della nuova sede della sezione brianzola della Confederazione dell’industria manifatturiera e dell’impresa privata riveste un significato particolare.
“Non è la prima volta che partecipa alle nostre iniziative, ma è sempre un piacere – afferma il Presidente di Confimi Monza e Brianza – Sala rappresenta la vicinanza delle istituzioni alla nostra associazione e, visto che tra le sue competenze di mandato ha anche quella dell’internazionalizzazione, è un interlocutore privilegiato per le nostre Pmi”.
Il 2019, insomma, per l’associazione imprenditoriale brianzola inizia con il piede giusto. Sulla scia di un 2018 che era già stato decisamente positivo. Come testimonia anche il fatto che il 15 ottobre scorso è toccato proprio a Monza ospitare l’Assemblea Nazionale di Confimi. L’evento, che in Autodromo ha visto la partecipazione di oltre 700 imprenditori e delegazioni da tutta Italia, ha ospitato anche l’intervento del vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini (vedi la news).
Non solo, però, manifestazioni di alta caratura nel 2018 di Confimi Monza e Brianza. Ma anche un’attenzione costante a tematiche sensibili per il nostro territorio. Come la formazione e il lavoro, nel caso dell’Accordo di partenariato con l’Istituto di Istruzione Superiore “Virgilio Floriani” di Vimercate, la Fondazione ITS Mobilità Sostenibile e laFondazione EnAip (Ente Alci istruzione professionale) (ecco l’articolo).
O ancora le realtà imprenditoriali di piccole dimensioni, ma dalla lunga storia e tradizione. Come il cappellificio Vimercati di Monza, ultima testimonianza di un settore che in città 100 anni fa contava 60 aziende e 5mila addetti (clicca qui).