Desio, morta dopo l’anestesia. Perizia e nuovo sopralluogo dei Nas

15 marzo 2019 | 03:36
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Desio, morta dopo l’anestesia. Perizia e nuovo sopralluogo dei Nas

Indagini e perizie in corso per scoprire cosa ha causato la morte della 39 enne.

Un nuovo sopralluogo dei Nas e una perizia per indagare le cause del decesso, è quanto svolto in queste ultime ore dagli inquirenti per ricostruire la morte di Maria Teresa Avallone, la 39 enne di Desio scomparsa dopo l’anestesia a cui si è sottoposta nel centro di un chirurgo plastico di Seregno, per un intervento ai glutei.

L’autopsia sul suo cadavere, a quanto emerso, non avrebbe svelato dettagli particolarmente utili a risalire alle cause della sua morte. Il medico a cui si era rivolta, indagato per omicidio colposo, avrebbe tentato di rianimarla in attesa dell’arrivo dei soccorsi, ma senza successo. La mancanza di ossigeno al cervello ha quindi provocato danni cerebrali irreversibili, portandola alla morte dopo tre gironi di coma.

La perizia chiesta dalla Procura di Monza ad un esperto dell’Università di Pavia sarà depositata entro sessanta giorni. Sulla vicenda indagano i carabinieri di Seregno e i colleghi del Nas di Milano, che oggi sono tornati nel centro medico per un nuovo sopralluogo.

Dallo studio del chirurgo gli inquirenti hanno portato via documenti relativi l’intervento a cui si sarebbe dovuta sottoporre la 39 enne, così da poter comprendere quali farmaci e in che dosi il professionista abbia utilizzato per sedare Avallone prima dell’intervento. In essi e nel sangue della donna potrebbe trovarsi la causa del suo decesso.