Inner Wheel: una serale con il Country Manager Mastercard Italia fra pagamenti digitali e biometria

22 marzo 2019 | 04:48
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Inner Wheel: una serale con il Country Manager Mastercard Italia fra pagamenti digitali e biometria

Una cena dal sapore business quella organizzata dalla più grande organizzazione femminile di service al mondo.

Fare shopping, andare al ristorante o semplicemente prendere la metro usando il riconoscimento facciale. Acquistare online senza usare il numero di carta di credito o i vari log in. Quale sarà dunque il futuro della moneta? A spiegare come la biometria prenderà il sopravvento su password e firma nei pagamenti alla serale Inner Wheel di Monza e del Club Merate – Vimercate Brianza, mercoledì 20 marzo allo Sporting Club di Monza, c’era proprio il Country Manager di Mastercard Italia, Michele Centemero.

Una cena dal sapore business quella organizzata dalla più grande organizzazione femminile di service al mondo. Ricordiamo che Inner Wheel conta circa 103.000 socie, appartenenti a 3.895 clubs sparsi in 104 Nazioni e Territori. In Italia esistono 212 Club ripartiti in 6 Distretti. Quello a cui fa capo Monza e Merate Vimercate è il 204.

A fare gli onori di casa la presidente in carica del gruppo monzese, Valeria Tagliabue Gatti, che, introdotto il relatore, ha dato il via alla serata con un breve video che ha trasportato le associate e gli ospiti in sala in un mondo dove il digitale e in particolare le transazioni, saranno sempre più veloci e sicure grazie alle nuove tecnologie. La serata fra l’altro era in Interclub con l’Inner Wheel Club Merate – Vimercate Brianza e a rappresentarlo c’era la Incoming president Orietta Bernardini.

DATI

“Oggi quasi tutti i consumatori italiani hanno una carta di debito, il 35% una carta di credito. L’Italia è uno dei mercati più importanti per le carte prepagate a livello mondiale – spiega Centemero – Però va evidenziato che nel nostro Paese le persone sono ancora ancorate al denaro cartaceo. La quota dell’utilizzo del contante è ancora elevata, al 77%, ma i servizi accessibili solo con la carta, dal food delivery al car sharing, stanno facendo da effetto volano”.

PROGETTI

Tanti i marchi che si stanno avvalendo delle soluzioni innovative di pagamento digitale messe in campo da Mastecard. Solo per citarne alcune, le nuove app di Roadhouse e Rossopomodoro. Permettono di pagare il conto al ristorante comodamente seduti al tavolo attraverso il proprio dispositivo mobile accorciando così i tempi di attesa. “Di recente abbiamo presentato il nostro progetto di tornello del futuro per autobus, metro e ferrovie a cui si accederà avvicinandosi a una telecamera all’ingresso del mezzo di trasporto”.

Insomma lo scenario si sta evolvendo tantissimo, le carte tenderanno a sparire e si farà tutto con pochi click dal cellulare. “Quel che cambierà radicalmente è l’utilizzo delle password e della firma, che verranno sostituite da tecnologie biometriche di autenticazione come il riconoscimento vocale, dell’iride e dell’impronta digitale” – sottolinea Centemero – Stiamo lavorando a tutte le applicazioni possibili della biometria, una tecnologia che è già stata resa disponibile nel nostro mercato ai nostri principali clienti.

Il relatore ha snocciolato numeri e progetti talmente interessanti e di tema attuale, che le domande dalla platea sono state numerose e incalzanti nella continuazione del dibattito. In particolare si è toccato il nodo della sicurezza dei dati. Un settore quello della cyber security dove Mastercard sta investendo tantissimo.

E se il sistema dei pagamenti digitali corre veloce, si potrebbe fare molto di più anche a livello istituzionale per disincentivare l’utilizzo del cash. “E’ un problema culturale, si fa ancora troppo poco, non si spingono i consumatori e le imprese ad avvalersi di carte di credito e bancomat per le compravendite, in modo da lasciare traccia delle loro operazioni e contrastare così l’evasione fiscale e l’economia sommersa”.