Lesmo, in arrivo nuovi giochi in tutti i giardini civici

In arrivo una somma di 80mila euro per riqualificare le aree verdi civiche del paese afflitte dal degrado.
Da aree divertimento a “zone pericolo”. Con la prevedibile preoccupazione delle mamme e non solo. È il paradosso dei parchi gioco di Lesmo, dove la mancata manutenzione regna sovrana praticamente in tutte le aree verdi civiche.
Il parco più segnato, sotto questo aspetto è quello di via Modigliani a Peregallo, che guarda sulla provinciale 7. Non serve infatti un occhio particolarmente acuto per notare lo stato di incuria in cui versano le strutture per lo “svago” dell’area.
Alcune non sono solo malconce, ma pericolose, delle vere trappole, come dimostra uno scivolo con i pioli rotti per la salita, o la carrucola senza seduta per poter essere utilizzata. Problema, questo, che si ripropone anche in un altro giardino civico: quello di via Ratti, da noi già investigato, dove a spiccare, oltre allo stato di generale trasandatezza dei giochi (come di alcune impalcature in legno, senza però le altalene, dunque inutilizzabili), è il dubbio sul tipo di utenza del parco.
A suggerirlo è la presenza di un bidone dell’immondizia rovesciato nei pressi della carrucola. L’area è data in gestione insieme al bar Domino Caffè, ma sugli interventi di manutenzione di un certo rilievo, sembrerebbe normale e auspicabile la presenza del comune. E non se la passa certo meglio il parco di via Rapazzini, nelle vicinanze della parrocchia dell’Annunciazione a Peregallo.
In questo caso balzano all’occhio un’altalena oscillante con il fulcro, transennata, e ancora le assi dello schienale delle panchine in legno, che sono sparite. Per i lesmesi sembrerebbe però essere in arrivo un’importante iniezione di risorse, attesa già questa primavera.
Si parla di 80mila europer la sostituzione dei giochidi tutti i parchi comunali, compreso quello della scuola dell’Infanzia. Un rinforzo che ridarebbe sicurezza e decoro ai giardinetti pubblici, in modo da renderli veramente funzionali al divertimento e non solo fonti di preoccupazioni.