Mezzago Democratica scende in campo, Monti pronto al bis

Presentata ufficialmente la candidatura di Giorgio Monti alla guida della lista civica Mezzago Democratica verso le elezioni 2019.
Mezzago Democratica scende ufficialmente in campo. Il caso ha voluto che la ricandidatura di Giorgio Monti a capo della navigata lista locale di centrosinistra venisse formalizzata a stretto giro dalla presentazione della nuova sezione cittadina della Lega, decisamente agguerrita in vista del 26 maggio.
Occasione per l’annuncio, una conferenza stampa ad hoc allestita nella sala civica della biblioteca comunale, giovedì pomeriggio. Al fianco del primo cittadino, il vicesindaco Giulia Fumagalli. L’incontro è servito anche per mostrare ai mezzaghesi presenti, l’idea di rinnovamento che il gruppo vuole comunque imprimere, nonostante il dominio ultraventennale. Proposito evidente anche nel nuovo simbolo della lista.
“Oggi sono qui riuniti tanti cittadini, probabilmente interessati da quello che oggi parte – ha spiegato Monti – La nostra lista civica è un’esperienza nata nel 1995, nel momento in cui il civismo veniva proposto con forza come modello di governo. A fine dell’anno scorso la lista ha fatto un’assemblea per rinnovare quell’impegno civico, ed è stato come respirare aria fresca: è normale che dopo oltre 20 anni di governo la lista avesse bisogno di una rinfrescata. Da lì abbiamo iniziato a come pensare a una proposta che non siano solo i nomi di una lista”.
Sulla scelta di ricandidarsi, Monti non ha avuto dubbi sull’importanza di dare continuità alle azioni politiche. “Quando si pensa di fare il sindaco bisogna valutare un impegno che sia su un orizzonte lungo – ha sottolineato Monti – Credo che sia anche un’esigenza dei tempi cambiati: i comuni hanno sofferto grossi cambiamenti nel sistema delle autonomie e della gestione delle risorse. Una volta un servizio si poteva pensare di realizzarlo in tempi brevi, oggi non è più così”.
Proiettato al futuro, il sindaco ha riservato pochi riferimenti alle scelte fatte nel quinquennio al tramonto. Tra le rare considerazioni nel merito dell’operato dell’esecutivo, il sindaco ha confermato la bontà della scelta di costituire l’Unione con Bellusco, nel nome di una maggiore semplicità nella gestione delle criticità.
E adesso inizia la fase vera e propria di “costruzione” della campagna elettorale, che vedrà già mercoledì 13 alle 21, presso l’Accademia Mozzati, la partecipazione attiva dei cittadini. Con 4 tavoli su altrettante tematiche su cui lavorare e proporre spunti: futuro, sostenibilità, creatività e servizi alla persona. Questi gli argomenti da approfondire in libertà, anche per coinvolgere ed esortare fin da subito i cittadini ad una politica che non sia solo passiva.