Monza, a scuola senza vaccini: due bambini rimandati a casa

Il dirigente scolastico di un istituto monzese ha applicato la regola rimandando a casa due bambini sprovvisti di vaccinazione.
Niente vaccinazione, niente scuola. L’obbligo previsto dalla legge ministeriale è scattato ufficialmente il 10 marzo e dal giorno dopo a scuola i bambini potranno essere ammessi solo se accompagnati dal certificato di vaccinazione. Il provvedimento è partito anche a Monza e il dirigente scolastico di un istituto cittadino (il nome non è stato reso noto) ha applicato la regola rimandando a casa due bambini.
Un tema caldo che ormai da tempo infiamma la polemica tra i genitori no vax e pro vax. Su quanto accaduto a Monza molto se ne sta discutendo proprio in queste ore. Teatro del confronto anche il consiglio comunale nel corso della seduta di ieri 11 marzo.
A raccontare l’accaduto il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Aurelio Camporeale: “Ho ricevuto una mail da parte di un avvocato che spiegava come il dirigente si sia rifiutato di ricevere gli alunni. Io non capisco come mai visto che il giorno 10 era domenica e vi è una proroga. Inoltre proprio per impedire l’ingresso dei bambini senza certificazione c’erano anche due agenti della polizia locale”
Ad aver ricevuto la stessa missiva anche Cesare Gariboldi, Lega Nord: “Anche io sono stato informato circa quanto accaduto, non entro nel merito della polemica, ma la legge spiega tutte le indicazioni da seguire. A detta del legale che ci ha esposto la situazione, i bambini erano sprovvisti della vaccinazione ma erano in possesso della richiesta all’ats”.
I consiglieri hanno avanzato richiesta al sindaco di Monza, Dario Allevi, di accertare se la legge sia stata rispettata in maniera corretta o meno.
Ad esprimere la sua opinione anche Marco Negrini, avvocato e consigliere della lista civica Noi con Dario Allevi: “Il dirigente è stato perfettamente in linea con quanto previsto dalla legge. Sono per il rispetto della norma e non per una libera interpretazione. A mio avviso la scuola meriterebbe un plauso per il lavoro preciso e puntuale applicato“.