Monza, Enpa scende in piazza contro lo sfruttamento degli animali nei circhi

Sabato 16 marzo sarà presente un banco in centro città per sensibilizzare i cittadini.
Sabato 16 marzo Enpa sarà presente in centro Monza in Via Italia (presso la libreria Feltrinelli) dalle 9:30 fino alle 18:30 circa con un banco informativo per sensibilizzare i cittadini sul tema del circo con gli animali.
Un tema quanto mai attuale anche perché sono ancora tante le persone che ignorano, o fanno finta di non sapere, cosa di nasconde dietro uno spettacolo circense: animali costretti a esibirsi in numeri che calpestano la loro dignità, a compiere lunghi viaggi in camion e a rimanere rinchiusi in gabbie minuscole o in gruppi ristretti che impediscono lo svolgimento delle normali interazioni sociali e in condizioni ambientali ben lontane da quelle naturali.
Nonostante oltre il 70% degli italiani sia contrario all’uso di animali nei circhi, questa forma di “spettacolo” continua a esistere. Si stima che attualmente in poco più di 100 circhi ci siano circa 2000 animali, tra cui anche esemplari provenienti da specie a rischio di estinzione come elefanti, giraffe, tigri, ippopotami, rinoceronti e altri.
Come cinquant’anni fa
La legge 175 del 2017 prevedeva il graduale superamento dell’utilizzo degli animali da parte di circhi e spettacoli viaggianti ma non ci sono stati i decreti legislativi né per indicare come superare l’utilizzo degli animali nei circhi, né cosa fare degli animali già utilizzati. E neanche, nei mesi in cui il nuovo governo è stato in carica, è stata messa al lavoro una commissione. Al momento, quindi, è tutto come prima, con i circhi regolati dalla legge 337 del 1968.
Cosa può fare un’amministrazione comunale?
Un’ordinanza di divieto totale di attendamento dei circhi con animali è purtroppo poco efficace: se il circo fa ricorso al TAR e vince, l’ordinanza viene infatti annullata, in quanto un Comune non può vietare ciò che a livello nazionale è del tutto legale e riceve addirittura sussidi dallo Stato.
È possibile però porre delle restrizioni, ad esempio vietando sul territorio comunale l’utilizzo e l’esposizione animali appartenenti a specie selvatiche ed esotiche in attività di spettacolo e intrattenimento pubblico il cui modello gestionale non è compatibile con la detenzione in una struttura mobile (in particolare primati, delfini, lupi, orsi, grandi felini, foche, elefanti, rinoceronti, ippopotami, giraffe, rapaci). Ci si può inoltre attivare con controlli, sopralluoghi e richieste di documentazioni; attività, queste, che hanno visto sempre Enpa di Monza e Brianza sempre in prima linea.
L’uso di animali selvatici pone problemi non soltanto dal punto di vista del benessere degli stessi, ma anche sotto l’aspetto della sicurezza e dell’incolumità pubblica.
Il circo e gli adulti di domani
Che effetto può fare su un bambino assistere a uno spettacolo circense? La psicologa e psicoterapeuta Anna Maria Manzoni esprime preoccupazione rispetto alle conseguenze sul piano pedagogico, formativo, psicologico della frequentazione dei bambini nei circhi. Tali contesti possono essere veicolo di una educazione al non rispetto per gli esseri viventi, indurre al disconoscimento dei messaggi di sofferenza, ostacolare lo sviluppo dell’empatia, che è fondamentale momento di formazione e di crescita, in quanto sollecitano una risposta incongrua, divertita e allegra, alla pena, al disagio e all’ingiustizia.
Prima di portare i nostri figli al circo con animali, quindi, sarebbe il caso di rifletterci un po’ su…
Al banco anche per firmare!
Al banco in centro Monza sarà inoltre possibile firmare per sostenere la campagna “End The Cage Age” che vede 145 associazioni del continente impegnate nell’Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE) per chiedere alla Commissione europea di mettere fuori legge le gabbie negli allevamenti.
Info
Per ulteriori informazioni sull’evento, visita il sito Enpa (CLICCA QUI).