Monza, i lampioni scatenano la polemica in consiglio comunale: giunta e Pd ai ferri corti

20 marzo 2019 | 03:23
Share0
Monza, i lampioni scatenano la polemica in consiglio comunale: giunta e Pd ai ferri corti

Sotto la lente i lavori all’impianto di illuminazione pubblica di via Sempione e la zona dimenticata di via Gadda.

I lampioni di Monza accendono la polemica fra Partito Democratico e giunta municipale di centro destra. Tutto è cominciato pochi giorni fa quando il sindaco, Dario Allevi, ha partecipato all’inaugurazione del nuovo impianto di illuminazione di via Sempione, una delle strade della movida monzese.

La presenza del primo cittadino tuttavia ha irritato non poco gli esponenti del centro sinistra, che puntano il dito contro l’amministrazione di predicare bene in campagna elettorale, quando promettevano attenzione alle periferia, ma di razzolare male adesso che sono al governo cittadino.

La vicenda è stata sollevata da Francesca Pontani, consigliere comunale del Pd la scorsa settimana con un’interrogazione presentata in consiglio comunale. Nel documento, il consigliere cita il caso concerto dei residenti di via Gadda, strada delle profonda periferia orientale di Monza, dove il buio regna sovrano da oltre un anno e mezzo. I residenti, infatti, sono mesi che chiedono a Comune e Enel di riapre i lampioni rotti. Ma come risposta hanno ottenuto solo silenzio. Ieri in aula Stefano Galbiati, della lista civica Noi con Dario Allevi, hareplicato che non c’è nessuno intento discriminatorio, ma che si tratta solo di una questione di proprietà.

“Come fanno tutti i consiglieri anche io ho raccolto la segnalazione dei residenti di via Sempione e l’ho portata all’attenzione dell’amministrazione – ha spiegato -. La situazione era realmente grave e la strada era poco sicura. Il problema non è stato risolto dopo due giorni, ma è stato necessario un anno e mezzo di attesa. Il caso dell’illuminazione di Monza è grave riguarda molte strade, sia in centro che in periferia. E’ vero, alcuni consiglieri fra cui io, vivono nella zona di via Sempione, ma non è questo il motivo per cui è stato fatto l’intervento”.

Questione di priorità, insomma. Via Sempione è una strada frequentata di notte da molti giovani con molti locali notturni. La giustificazione, tuttavia, non è piaciuta molto al consigliere Pontani. “Sono rimasta molto impressionata dalla partecipazione del sindaco all’inaugurazione della nuova illuminazione di via Sempione – ha spiegato il consigliere -. A quanto pare a Monza esistono lampioni di serie A e lampioni di serie B. Se si tratta di lampioni del centro, in una via con molti esercizi commerciali e se hai anche la fortuna avere dalla tua parte consiglieri pronti a segnalare il malfunzionamento, allora gli interventi di riparazioni arrivano, fra l’alto giusto in tempo per l’estate quando la movida entra nella fase più intensa. Altrimenti, se si tratta di un lampione di una via di periferia e  hai solo normali cittadini, le riparazioni non arrivano”.

In via Gadda, strada laterale di viale Libertà, sono quasi due anni che i residenti si lamenta per i lampioni fori servizio, Hanno mandato segnalazioni a mezzo mondo, ma fino a oggi non hanno ricevuto risposta. E tanto meno una riparazione.

Una possibile soluzione capace di eliminare qualsiasi dubbio legato a favoritismi o atri è arrivata da Paolo Piffer consigliere comunale della lista Civicamente. “So per certo che le segnalazioni dei consiglieri staticamente trovano maggiore accoglimento quando vengono dalla parte politica affine giunta – ha concluso Piffer -. Mi permetto di suggerire un metodo che possa evitare qualsiasi dubbio. Si potrebbe mettere a punto un crono programma dei lavori pubblici. Non sarebbe più necessario il sollecito e tutto si farebbe secondo i tempo stabiliti”.

In apertura: foto d’archivio