Monza, via Bergamo: raccolta firme per chiedere lo spostamento del mercatino

5 marzo 2019 | 09:58
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Monza, via Bergamo: raccolta firme per chiedere lo spostamento del mercatino

Residenti sul piede di guerra col Comune per il blocco totale del traffico durante le domeniche dedicati alle bancarelle

Residenti di via Bergamo e amministrazione comunale ai ferri corti. Mai come in queste ore i rapporti fra chi abita in una delle vie piùfrequentate di Monza e la giunta municipale sono stati cosi tesi. Quasi a rischio rottura. Pomo della discordia è lo storico mercatino di via Bergamo, in programma ogni seconda domenica del mese, che comporta una chiusura totale della strada per emettere agli ambulanti di esporre banchi e merce.

In particolare, a far perdere la pazienza ai residenti, è stata la decisione della giunta di inibire completamente il passaggio di auto in ottemperanza alle nuove disposizioni in materia di sicurezza.

“Per trent’anni dalla fondazione del Mercatino – spiegano i rappresentanti del comitato dei residenti – residenti ed espositori hanno convissuto tranquillamente: i primi limitando l’uso dell’auto a casi particolari che non devono per forza essere emergenziali; i secondi mostrando tolleranza dettata dal buonsenso. Nessun incidente. Ora, d’improvviso, una chiusura totale. Si dice che ciò sia dovuto ad una recente legge sulla sicurezza dei luoghi affollati che ci sembra sia stata interpretata in maniera restrittiva dall’amministrazione comunale”.

I motivi di tensione dunque non mancano. Già a inizio febbraio si erano registrate le prime avvisaglie manifestatesi in un blitz con numerosi residenti che hanno spostato le transenne che sbarravano via Bergamo e in auto l’hanno percorsa più volte a passo d’uomo senza problemi.

“Ulteriore motivo di esasperazione dei residenti è la palese adozione del concetto di sicurezza a due velocità – hanno aggiunto i responsabili del comitato -. Da molti anni infatti impera movida selvaggia attuata da 4-5 esercenti (su oltre quaranta attività commerciali operanti in via Bergamo) senza che la pubblica amministrazione sia mai intervenuta  con provvedimenti efficaci per assicurare ai propri cittadini-elettori l’elementare diritto al riposo notturno”.

Rigore assurdo per qualche auto la domenica, dicono in sostanza i residenti, lassismo nei confronti di movida selvaggia. In attesa del mercatino di domenica 10 marzo, i residenti hanno avviato una raccolta firme per chiedere lo spostamento del mercatino.