Muggiò, sindaco Fiorito a fine mandato: “Orgogliosa del nostro lavoro”

E’ stato presentato il resoconto del Sindaco Maria Fiorito. Diversi gli investimenti per i cittadini, ma restano aperte le questioni Multiplex e Hotel Imperial.
Esistono tanti modi per raccontare una storia. La giunta di Muggiò ha deciso di mettere la sua nero su bianco. Allo scadere dei cinque anni di mandato, la squadra del sindaco Fiorito ha realizzato un riassunto essenziale dell’azione amministrativa sviluppata nel quinquennio 2014-2019. Uno strumento di sintesi in cui recuperare i progetti che hanno distinto il mandato, ma anche un mezzo per lanciare le prime proposte concrete in vista delle elezioni amministrative.
Il report, un magazine di 38 pagine destinato ai cittadini, è stato presentato alla stampa in Villa Casati martedì 26 marzo. Presente all’incontro la giunta al completo.
Le parole del Sindaco
“In questi anni – esordisce il Sindaco Maria Fiorito – abbiamo dovute compiere delle scelte, come ogni altra amministrazione. Oggi però sentiamo la necessità di rendere conto alla cittadinanza a proposito del lavoro svolto. In questa pubblicazione c’è qualcosa in più di numeri o informazioni, c’è una vision strategica complessiva. Si poteva fare, come spesso accade, di più. Ma possiamo dire che gli obiettivi sono stati raggiunti e siamo rimasti coerenti con noi stessi sempre: abbiamo colto le occasioni, abbiamo partecipato ai bandi e abbiamo avuto delle idee – come il ‘tavolo 0-6’ – che ora sono un modello per gli altri comuni. Siamo una squadra: ci sono stati dei momenti di tensione tra di noi – sempre sui contenuti – ma li abbiamo risolti, superati e ci hanno aiutato a fare meglio”.
I numeri
I numeri al centro. In questi anni di mandato diversi gli investimenti in città: 100 mila euro sono stati destinati per la posa e l’attivazione della rete locale comune, oltre 1 milione e 500 mila euro alla cura del verde, 850 mila euro per la manutenzione delle strade, con un occhio di riguardo per il rifacimento della pista ciclabile del canale Villoresi e l’ordinaria gestione di carreggiate e marciapiedi.
“Si è investito anche in sicurezza – raccontano – e non veniteci a dire che non è un tema di sinistra. Sono stati destinati circa 150 mila euro per nuove telecamere e 120 mila euro per la realizzazione di un sistema di letture targhe”.
È chiaro sul bilancio l’Assessore Mauro Carnevali, che dichiara: “nessuna tassa è stata aumentata, l’Irpef, ad esempio, è ancora quello del 2014. Abbiamo cercato di fare un lavoro serio e con orgoglio possiamo dire che abbiamo presentato, in questi cinque anni, sei bilanci. A fronte di un’importante diminuzione dei trasferimenti statali ci siamo impegnati a mantenere il bilancio in ordine, facendo un’importante razionalizzazione della spesa, attivandoci per reperire risorse esterne ed evitando di effettuare tagli ai servizi comunali. Abbiamo rispettato tutti i vincoli del patto di stabilità e del pareggio di bilancio. La diminuzione delle risorse non ci ha impedito di raggiungere i nostri obiettivi”.
In questi cinque anni sono stati 4577 gli incontri ufficiali tenuti dal Sindaco, avuti con i cittadini, le associazioni, i tecnici, i dipendenti del comune. “Il rapporto con le persone – spiega il Sindaco – ha un valore speciale per me: il Comune è la casa dei cittadini. Le persone, con i loro bisogni e le loro necessità sono al centro della nostra idea di amministrazione. Sono orgogliosa di dire che non c’è stato nessun taglio alla spesa destinata ai servizi sociali”.
Vecchie ferite
Impossibile non citare le due grandi ferite del comune: il caso Multiplex e l’Hotel Imperial. “Quando si parla di vicende così delicate bisogna essere chiari – racconta Fiorito – Per onestà intellettuale devo riconoscere che tutte le forze politiche in consiglio comunale si sono attivate per cercare di risolvere i problemi. L’impegno è costante e nel report i cittadini potranno leggere tutto quello che abbiamo fatto”.
“Sull’Imperial però ci tengo a dire una cosa: questa amministrazione ha messo al centro il tema della legalità. Mentre cercavamo soluzioni per capire come muoverci in questa situazione così delicata, ci siamo sempre battuti affinché l’hotel non venisse utilizzato per altri scopi che avrebbero ulteriormente arrecato problemi in città. Questa vicenda non ci ha spaventati: ho dialogato con la Prefettura più volte, ho scritto all’ex Ministro degli Interni Marco Minniti e adesso ho chiesto udienza al Ministro Matteo Salvini, proprio per discutere sull’attribuzione dello stabile”.
Uno sguardo al futuro
Non si lasciano andare ad indiscrezioni per quanto riguarda le elezioni amministrative del 26 maggio. Una cosa è certa però: il centro-sinistra sarà il campo. “Dovrete aspettare la conferenza stampa” spiegano, scherzando tra di loro, dimostrando quella complicità di squadra ben descritta nel resoconto di fine mandato.
“Una novità per il futuro però la possiamo dire – aggiunge in conclusione il Sindaco – Abbiamo portato avanti negli ultimi quattro anni l’iter di alienazione delle quote della società AEB detenute dal comune di Muggiò. Questo percorso si è concluso positivamente all’inizio del 2019: sono ora disponibili 2 milioni e 700 mila euro da poter investire per dare alla città nuovi servizi. Le nostre proposte? Le scoprirete molto presto”.