In coma dopo l’anestesia del chirurgo plastico: si temono lesioni cerebrali

7 marzo 2019 | 10:08
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In coma dopo l’anestesia del chirurgo plastico: si temono lesioni cerebrali

La 38enne, rimasta senza ossigeno per diversi minuti, si trova ricoverata al San Gerardo in “coma post-anossico estremamente grave”

Resta in prognosi riservata A.M.T., la 38enne di Desio che ieri, mercoledì 6 marzo, ha avuto un arresto cardiaco a seguito dell’iniezione dell’anestesia da parte di un chirurgo plastico di Seregno: la donna, rimasta senza ossigeno per diversi minuti, si trova ricoverata al San Gerardo di Monza, dove è stata trasportata subito dopo dall’ambulanza che l’ha soccorsa. Il quadro clinico è di “coma post-anossico estremamente grave”. Se sopravviverà, il timore è che possa aver riportato lesioni cerebrali profonde.

“Le condizioni cliniche permangono estremamente critiche – è stato comunicato alle 12 del 7 marzo in un nuovo bollettino medico – La paziente permane in coma dal momento dell’ingresso e non si sono registrati miglioramenti clinici. I curanti concluderanno in giornata gli accertamenti atti a definire l’entità del danno cerebrale post-anossico che, dai primi accertamenti, appare estremamente grave”.

Intanto vanno avanti le indagini delle forze dell’ordine per capire cosa possa essere successo. La 38enne stava per essere sottoposta a un intervento di chirurgia estetica ai glutei. Dopo l’anestesia locale, la donna ha avuto un arresto cardiaco. Il medico ha tentato di rianimarla e ha poi allertato il 118. L’ambulanza è intervenuta pochi minuti dopo le 16, il cuore è ripartito e la donna è tornata a respirare ma le sue condizioni sono apparse critiche.

L’ambulatorio di Seregno intanto è stato posto sotto sequestro e il medico è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Monza con l’ipotesi di reato di lesioni personali colpose gravissime.

(Articolo aggiornato alle 12 del 7 marzo)