Sulbiate-Aicurzio: dalla Provincia i fondi per “raddoppiare” la vasca volano

Deliberata in provincia un’iniezione di fondi per la risoluzione degli allagamenti lungo la SP 177.
5 milioni da Brianzacque per risolvere le emergenze del territorio.
La somma stanziata è in gran parte frutto della caparbietà del sindaco di Aicurzio, Giammarino Colnago, che da tempo ha fatto presente, in occasione delle varie assemblee dei sindaci e in consiglio provinciale, la drammaticità della situazione che si trovano a vivere da decenni i comuni di Aicurzio e Sulbiate.
LA SITUAZIONE
Basta infatti una pioggia leggera ma costante, per far andare letteralmente in apnea il tratto di strada provinciale 177 tra i due comuni. E non capita di rado. L’effetto è quello che più volte si sono verificati casi di automobilisti intrappolati in un vero e proprio lago. Con il rischio che possa finire in tragedia.
Il motivo è per lo più morfologico, originato da un avvallamento del terreno che caratterizza la porzione meridionale di Aicurzio. Di questa criticità il sindaco ha parlato anche con l’ATO (Ambito Territoriale Ottimale) Monza Brianza, che dovrebbe vigilare su questo genere di calamità.
“Un primo argine al problema era stato messo negli anni “80 con l’installazione di una vasca volano per il contenimento delle acque, a destra della provinciale, “scendendo” da Bernareggio – ha spiegato Colnago – nella vasca di laminazione erano state fatte confluire anche la fognatura di Aicurzio e quella di Sulbiate. In questa trentina d’anni però i due paesi si sono ingranditi, sia come numero di abitanti che come apparato produttivo, e quindi la “vecchia” vasca è arrivata ad un livello di saturazione che deve essere affrontato.
Per cui, di questi 5 milioni ne utilizzeremo subito 2,5/3 per sistemare la vasca, ossia raddoppiarla, praticamente fino a Cascina Ca“. Ma il progetto di sistemazione dell’infrastruttura deve essere visto in un’ottica complessiva, cercando di preservare il verde circostante inserito nel Parco PANE.
“Ho parlato con il Parco PANE per valutare la possibilità di realizzare un percorso di mobilità morbida come contrappeso all’intervento – ha aggiunto Colnago – per questo, in accordo anche con l’assessore Dosso di Sulbiate abbiamo studiato un percorso ciclopedonale, che partirebbe dalla via delle Santogne, entrerebbe in Cascina Restelli. Correndo poi a fianco alla vasca per entrare a Sulbiate, girando dietro il castello Lampugnani, collegandosi quindi a Mezzago”.
Un intervento che quindi gioverebbe anche al tempo libero di residenti e non. La necessità di portare la questione ad una risoluzione definitiva del problema cronico degli allagamenti sulla provinciale, si è resa inevitabile anche perchè Sulbiate attende ormai da circa un decennio la realizzazione della vasca volano dietro al cimitero con lo stesso obiettivo, ma al momento tutto è fermo.