“The Gate”, il monumento per ricordare la visita di Papa Francesco

Inaugurata a Monza ‘The Gate’, l’opera originale creata dall’artista Sam Havadtoy per ricordare il passaggio di Papa Francesco.
Un grande portale di bronzo sorge nel cuore del Parco di Monza, in viale Mirabello, di fronte alla meravigliosa residenza storica della famiglia Durini. È un’opera irripetibile dal un nome particolare – The Gate – e rappresenta un momento forse unico per la storia moderna del nostro territorio: la visita del Pontefice a Monza, avvenuta il 25 marzo del 2017.
A due anni esatti dal passaggio storico di Papa Francesco, una cerimonia lunedì mattina ha celebrato l’installazione dell’opera di Sam Havadtoy, artista inglese di origini ungheresi.
Presenti al taglio del nastro Dario Allevi, presidente della Reggia di Monza e sindaco di Monza, Piero Addis, Direttore generale Reggia, Mons. Silvano Provasi, Arciprete del Duomo di Monza, LauraFumagalli, della sezione di Monza e Brianza, Ucid | Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti, Jenő Csiszár, Console Generale di Ungheria a Milano e l’artista Sam Havadtoy.
L’OPERA
“Dopo la visita del Santo Padre – esordisce Piero Addis – abbiamo pensato che era giusto preservare la memoria di quel momento unico che abbiamo vissuto. Il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza ha istituito quindi un concorso per la realizzazione di un’opera particolarmente significativa che commemorasse quel passaggio”.
La commissione giudicante – composta da Addis stesso e Franco Marrocco, direttore dell’Accademia di Brera – ha ritenuto ‘The Gate’ di Havadtoy l’opera perfetta in grado di incarnare i temi di umanità e semplicità trattati dal Pontefice durante la sua visita.
Il monumento è un portale in bronzo alto circa 220 centimetri, rivestito di pizzo antico. Le porte, leggermente socchiuse, formano il profilo di una croce. “Ciò che l’opera vuole comunicare – spiega l’artista – è quel senso di apertura e umanità che la Chiesa dovrebbe avere. Non è possibile descrivere l’emozione che provo nel presentare oggi questa installazione: è sicuramente uno dei momenti più intensi della mia vita”.
UN SIMBOLO DI GRANDEZZA E SEMPLICITA’
“Una porta – prosegue il console ungherese Jenő Csiszár – porta con sé sempre qualcosa di misterioso. Con quest’opera oggi stiamo dicendo di aprire la porta della Chiesa per accogliere l’intera umanità. Oggi rappresento l’Ungheria: lasciatemi dire che è un onore e un orgoglio poter essere qui”.
“Non potevamo essere più fieri di così – aggiunge in conclusione il Sindaco Allevi – questo monumento è unico nel suo genere, è un concentrato di grandezza e semplicità, è la rappresentazione materiale del messaggio che ci ha dato il Santo Padre. E’ bello per noi che siamo qui oggi, ma sarà ancora più bello per tutti coloro che arriveranno dopo di noi e, guardando questa meravigliosa opera, sapranno che il Papa è passato nel nostro territorio e ha incontrato i fedeli.
Voglio anche ricordare in questa occasione così speciale che Monza è in prima linea per i bisognosi, anche grazie al supporto e al lavoro delle associazioni del nostro territorio che, quotidianamente, aiutano nel concreto tantissime persone ad avere una vita dignitosa e rispettabile”.
L’opera, da ieri in via Mirabello 10, è stata riprodotta in un formato più piccolo dall’artista stesso, che ha deciso di donarla a Papa Francesco.
‘The Gate’, intensa rappresentazione del modernismo in arte, aumenta il numero di opere presenti nel Parco di Monza, e si affianca a quelle già presenti, come Lo Scrittore di Giancarlo Neri e la Voliera per umani di Giuliano Mauri.
L’iniziativa si avvale del patrocinio della Regione Lombardia, del Comune di Monza e del Consolato Generale di Ungheria.