Ambiente

Da Vimercate nessun ripensamento: la Cavallera diventerà ciclabile

I lavori sono slittati, ma si faranno: se non ci saranno ulteriori intoppi, la strada potrebbe chiudere definitvamente alle auto in tarda primavera


Se qualcuno pensa che le proteste abbiano fatto desistere l’Amministrazione pentastellata, si sbaglia: la Strada Comunale Della Santa, meglio nota come “Cavallera”, che collega Arcore a Vimercate diventerà ciclabile.

LAVORI IN RITARDO, MA NON CANCELLATI

Vero: secondo le informazioni divulgate nei mesi scorsi, i lavori sarebbero dovuti partire lo scorso autunno. Ma se non sono iniziati, non è per un cambio di programma: Vimercate va infatti dritto per la sua strada e proprio questa settimana i rappresentanti dell’Ufficio Ecologia incontreranno i referenti dell’azienda che si occuperà dei lavori. Ufficio Ecologia e non Lavori Pubblici perché il progetto riguarda, in particolare, una serie di piantumazioni. Se non ci saranno ulteriori intoppi, i lavori dovrebbero iniziare nelle prossime settimane e terminare in tarda primavera, periodo in cui il transito verrà definitivamente impedito alle auto.

L’idea di trasformare la strada in ciclabile risale a una delibera di Giunta del dicembre 2017. La strada in questione è una via di campagna lunga circa 2 km, che passa in un’area agricola di Vimercate, costeggiando la Cascina Cavallera e collegando Oreno a Cascina del Bruno, nonché appunto Vimercate ad Arcore. Fino ad ora ha permesso a moltissimi automobilisti (1400 al giorno, secondo i dati di un rilevamento voluto ed effettuato dalla Giunta Sartini) di eludere il traffico delle strade vicine, approfittando di una scorciatoia piuttosto comoda.

E proprio la questione “scorciatoia” aveva scatenato non poche proteste. Perché, per quanto 1400 automobilisti possano sembrare pochi se rapportati a quelli che percorrono le altre arterie stradali (sempre secondo il rilevamento, sarebbero 37mila, per esempio, quelle che percorrono ogni giorno la SP45), tutti loro e non solo non hanno preso a braccia aperte la decisione vimercatese, anzi.

Tra questi, anche il sindaco di Arcore, Rosalba Colombo, che non le aveva mandate certo a dire ai vicini di casa: «Non ha nessun senso chiudere la strada senza studiare e ragionare un progetto razionale, logico e consequenziale – aveva chiosato – Costruire una pista ciclabile che nasce nel nulla e finisce nel nulla non ha nessun senso. Poi, mi devono spiegare dov’è la scelta ecologica, considerato che le auto che non passeranno su quella strada andranno a gravare sulle altre, incrementando il traffico. Dov’è l’alleggerimento ambientale? Questo comporterà un abbassamento della qualità della vita, non solo dei cittadini di Vimercate, ma anche dei miei».

Sulla questione era intervenuto anche il Consigliere Regionale Alessandro Corbetta (Lega), sceso in campo per chiedere alla Giunta di Vimercate di ripensarci. «Sì ai percorsi ciclopedonali, no agli ennesimi disagi per gli automobilisti» aveva commentato.

Tutte opposizioni che non hanno fermato la Giunta guidata da Francesco Sartini, che dunque porta avanti il proposito. Il progetto verrà finanziato con il Fondo Aree Verdi di Regione Lombardia, per circa 73.500 euro. Si prevede la sostituzione della pavimentazione, la fornitura e la posa in opera di fioriere con barriere mobile a scorrimento per la regolazione o il blocco del traffico, il rifacimento del fondo stradale e la predisposizione di una futura piantumazione. L’idea è quella di creare un viale alberato, dove, oltre alle biciclette e ai pedoni potranno transitare anche i veicoli agricoli.

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