Arcore, riapre la Casa del Lavoratore: ospiterà i giovani del Centro “La Vite”

Arcore, l’edificio storico “La Casa del Lavoratore”, ospiterà i giovani del centro “La Vite”. Sabato13 aprile l’inaugurazione e l’incontro con le autorità.
Riapre sabato 13 aprile la “Casa del Lavoratore”, uno dei simboli storici di Arcore. L’edificio, nato nel 1949 dal volere del coadiutore della Parrocchia di Sant’Eustorgio Don Peppino Villa, ospiterà ora il nuovo centro “La Vite”, gestito dalla cooperativa “La Piramide Servizi”.
L’inaugurazione è suddivisa in due momenti: il mattino è dedicato all’incontro con le autorità civili e religiose, i rappresentanti di aziende, le associazioni e le persone che hanno contribuito con donazioni alla realizzazione della rinnovata struttura. Durante il pomeriggio, a partire dalle 14:30, le porte si apriranno al pubblico ed è possibile partecipare ai laboratori artistici e alle visite guidate. Le sorprese non mancheranno anche nel tardo pomeriggio: i giovani del centro realizzeranno un flash mob, in collaborazione con la scuola di danza “Il Sogno”, di Usmate Velate. La giornata si concluderà con un momento conviviale, una merenda musicale gestita dalla rock band “Aula 42”.
IL PROGETTO
Il centro “La Vite”, nato nel 1999, ospita dal lunedì al venerdì 30 giovani, dai 25 ai 55 anni, con diversi livelli di disabilità. Il gruppo è seguito da otto educatori, più un coordinatore. La volontà di mettersi in gioco è ciò che li rende unici. Diverse le attività che vengono organizzate, sia all’interno della struttura che sul territorio, per permettere ai ragazzi di affrontare e risolvere problemi di vita quotidiana e socializzare con l’intera comunità. Lavorazione della carta, assemblaggio di viti, lettura di giornali, basket, creazione di oggetti con l’uso della tecnica del mosaico. Questi sono solo alcuni dei laboratori svolti nel vecchio centro e che continueranno anche nella nuova sede di Via Roma a partire dal mese di maggio. Lo spostamento del Cse favorirà e migliorerà inoltre il coordinamento con “Abitare la comunità”, la scuola di vita autonoma adulta per persone con disabilità.
LA RISTRUTTURAZIONE COLLETTIVA
La Piramide Servizi, con l’incorporazione de “La Ricostruttrice”, ha acquistato lo storico edificio e ha dato il via ad una importante ristrutturazione. Un supporto è stato dato dalla Fondazione Cariplo, che ha contribuito stanziando 175mila euro, e dalla Fondazione della Comunità di Monza e Brianza. Diversi gli aiuti ricevuti dalle aziende del territorio per sostenere le spese: Borg Warner, Schindler, St Microelectronic, Meeting Project, Axa, Cuori in azione, Coop Lombardia, BCC Brianza e Laghi.
Da sottolineare l’ampia condivisione giunta dalle associazioni e cooperative arcoresi: Alpini, Medicuore, Avis, Caritas, cooperativa La Fratellanza.
La ristrutturazione ha riscontrato dei costi aggiuntivi ed è andata ben oltre i 600.000 euro previsti ed è per questo motivo che continuerà la raccolta fondi che ad oggi ha quasi raggiunto quota 60.000 euro.
LA STRUTTURA
L’edificio a due piani da 600 metri quadri ospita le diverse sale per i laboratori ed è dotato di ascensore per facilitare la mobilità dei ragazzi. All’interno, al piano terra, è stata realizzata una sala, aperta e disponibile alla comunità per ospitare convegni ed incontri. Un clima di apertura al prossimo, un’occasione di inclusione sociale. Nella nuova sede il Centro potrà mantenere ed ampliare gli attuali forti legami con il territorio: dal rapporto con i giovani degli oratori, ai rapporti con le scuole superiori, all’alternanza scuola-lavoro, ai tirocini di quattro Università, al servizio civile, ai diversi soggetti del profit ed a un calendario distribuito in tremila copie. Sarà possibile inoltre attivare relazioni con le strutture comunali a partire dalla Biblioteca e attivare rapporti, come già avvenuto in anni precedenti, con le diverse attività commerciali e sociali operanti nelle vicinanze.
La possibilità di trasferirsi è stata resa possibile grazie al supporto dell’“Arcipelago di Solidarietà”, costituito da Fondazione Sergio Colombo, dall’Associazionedel volontariato e dalla Piramide Lavoro. Durante l’inaugurazione si intitolerà la sala proprio a Sergio Colombo, in segno di omaggio.