Banche, innovazione digitale: Bcc Carate Brianza lancia il proprio conto Smart

L’istituto, da sempre legato al territorio e alle sue imprese, punta anche sulla possibilità di usare le piattaforme digitali per effettuare transazioni finanziarie. Come bonifici e acquisti nei negozi.
Tecnologico, digitale, smart. Parole con cui, se non lo facciamo già, dobbiamo imparare a fare i conti. Perché, anche se a volte non ce ne accorgiamo nemmeno, ormai fanno inevitabilmente parte della vita quotidiana di ognuno di noi. E ne investono e condizionano, in pratica, ogni ambito. Non meraviglia, quindi, che anche la finanza sia stata investita dalla cosiddetta rivoluzione 4.0.
Tanto che si parla di Fintech, tecnofinanza in italiano, proprio per indicare la fornitura di un ampio panorama di prodotti e servizi attraverso le più avanzate tecnologie dell’informazione. Un sistema che sta portando notevoli cambiamenti. Anche nella mentalità del consumatore. Che si sta abituando alla presenza delle challenger banks, banche prive di filiali fisiche, ma in grado di mettere a disposizione, in maniera efficiente, una serie di servizi soltanto attraverso lo smartphone del cliente.
Il futuro, ormai già presente, è davvero incalzante in questo settore. E, allora, si parla sempre più di blockchain, cioè strutture dati digitali, condivise ed immutabili, ritenute sicure e affidabili. Qualche dubbio, soprattutto di carattere occupazionale, ma anche curiosità, vengono in mente al pensiero dei “robo advisor”, consulenti finanziari digitali e automatizzati. Che, in pratica con un intervento umano quasi nullo, riescono a fornire risposte sulla gestione degli investimenti.
La Fintech sembra un processo quasi inarrestabile. Con numeri in costante crescita. Basti pensare che nel 2018 sono 235 le startup di questo settore in Italia con 11 milioni di cittadini che hanno utilizzato almeno un servizio Fintech. Su tutti il mobile payment, la gestione del budget personale e i trasferimenti di denaro fra privati.
Anche le Piccole e medie imprese italiane, ormai, utilizzano abbondantemente metodi di finanziamento alternativi e si relazionano con gli istituti finanziari tramite un’app per smartphone. Ecco perché le realtà finanziarie e le banche tradizionali non possono far altro che provare ad adeguarsi e rinnovarsi. Come sta cercando di fare anche la Banca di Credito Cooperativo di Carate Brianza. Quasi 120 anni di storia, ma una vitalità e solidità frutto del suo forte legame con il territorio e le sue imprese.
L’esempio più recente del percorso che sta compiendo l’istituto di credito brianzolo è il conto Bcc Smart. Un’opportunità che consente di utilizzare smartphone, tablet e smartwatch per effettuare le principali transazioni. Molti i vantaggi e i servizi inclusi gratuitamente in questo tipo di conto riservato ai nuovi clienti.
Come il Relax Banking. Che, attraverso un’app specifica, permette, ad esempio, di effettuare i bonifici, pagare i bollettini, ricaricare il cellulare. O, ancora, Satispay, la nuova piattaforma digitale di pagamento per acquisti nei negozi del network e scambi di denaro tra privati, direttamente dal proprio smartphone e senza costi.
“La nostra banca si è sempre differenziata per una proposta di conti correnti trasparente e tendenzialmente economica – spiega Massimo Valsecchi, Responsabile Marketing e Prodotti della BCC di Carate Brianza – con il nuovo conto BCC Smart riusciamo ad assecondare le esigenze di velocità nei pagamenti attraverso le più moderne piattaforme digitali. Il cliente – continua – ha poi l’ovvio vantaggio di poter usufruire di una banca solida, vicina al territorio ma soprattutto, quando serve parlarsi di persona, una banca relazionalmente molto forte”.