Besana elezioni. Pozzoli punta tutto sulla famiglia e sul territorio

Non perde tempo il candidato leghista ha già rivelato ai cittadini parte del suo programma elettorale: famiglia e agricoltura, le parole chiave della sua corsa al Municipio.
Non perde tempo il candidato leghista alle prossime amministrative di Besana Brianza e, a fine marzo, ha già rivelato ai cittadini parte del suo programma elettorale: famiglia e agricoltura, le parole chiave della sua corsa al Municipio.
Emanuele Pozzoli, 35enne besanese, si sfiderà ufficialmente con il più veterano Sergio Cazzaniga, sindaco uscente, pronto al suo terzo mandato, a cui – il rappresentante del Carroccio – strizza l’occhio. La sua ri-candidatura, infatti, non ha certo lasciato a bocca aperta Pozzoli: “Cazzaniga di nuovo in lizza? – commenta, ironico – non mi stupisce per nulla: sono 25 anni oramai che si candida come sindaco, credo voglia arrivare a quota cento!”
AL PRIMO POSTO LA FAMIGLIA
Ha le idee chiare il leghista besanese: prima di tutto la famiglia. Oltre alla sua, ovviamente, anche quella di tutti i suoi concittadini. “Voglio aiutare le giovani coppie che hanno figli o che hanno intenzione di averne – spiega – sono anche io padre da poco e quindi capisco benissimo quali sono le difficoltà che dei genitori si trovano ad affrontare”. Dunque, in caso di vittoria alle prossime amministrative, Pozzoli garantisce che introdurrà la misura dei Nidi Gratis, già da settembre: “Fondamentale secondo me – commenta – se si pensa che una retta mensile si aggira sui 500 euro: un mutuo. E mi dispiace che il mio avversario, durante l’annuncio della sua candidatura abbia schernito questa mia proposta affermando che ‘regalare tutto è troppo semplice’”.
Nel programma elettorale di Pozzoli, infatti, oltre ai Nidi Gratis è previsto anche il Baby Box, ovvero un voucher che i neo genitori possono percepire dall’amministrazione comunale dal valore di un centinaio di euro spendibili negli esercizi commerciali del territorio per l’acquisto dei primi beni necessari alla cura del bebè, come ad esempio latte o pannolini. “Nel medio e lungo periodo poi c’è la volontà di reintrodurre la tariffa fratelli per sostenere i nuclei familiare più numerosi, insieme all’indicatore Isee per i servizi scolastici – spiega – togliendo gli scaglioni voluti dall’attuale giunta che sono molto penalizzanti”.
Ma non si ferma qui. Emanuele Pozzoli, infatti, vuole “modernizzare” Besana Brianza introducendo anche i parcheggi rosa per le donne in gravidanza e le neo mamme e il Baby Pit Stop: ovvero spazi dove poter cambiare o allattare i propri bambini senza difficoltà, partendo proprio dal Municipio.
CONSIGLIERE CON DELEGA AGRICOLTURA E TURISMO
Un’altra novità. Per la prima volta a Besana verrà introdotta una nuova delega tra i consiglieri, quella appunto legata al territorio: “la nostra città è ricca di azienda agricole storiche ma anche più recenti e di elevata qualità – ci dice – quindi l’obiettivo è quello che il Comune ricopra un ruolo proattivo mettendo in rete le varie realtà del nostro territorio”. E, di nuovo, non si fa mancare una stoccata all’avversario Cazzaniga: “perché va bene parlare di territorio, di mobilità dolce eccetera … ma poi bisogna anche riempire le parole di contenuti, e fare i fatti.”
Per esempio: il mercato a Km0 che Pozzoli ha intenzione di realizzare in centro Besana in caso di vittoria alle urne. Ma, oltre a questo, c’è anche la volontà di valorizzare il territorio “sfruttando” il turismo che, ogni anno a partire proprio da questo periodo, porta il ciliegio secolare che richiama migliaia di visitatori da tutta la Brianza, e non solo: “perché – si chiede – non approfittarne per far conoscere meglio la nostra Besana proprio in questo periodo, facendo conoscere loro i nostri sapori?”. Insomma, Pozzoli nella sua città ci crede fino in fondo: “Besana si sta spegnendo piano piano e, in parte, la colpa è dell’attuale amministrazione – conclude, puntando il dito ancora una volta contro il sindaco uscente – Cazzaniga ha detto che Besana Brianza è già bella così. Io dico che invece si può fare ancora molto per valorizzarla come merita”.