Briosco, tanti eventi per sostenere i ragazzi di PizzAut. Obiettivo: comprare forni speciali

26 aprile 2019 | 01:37
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Briosco, tanti eventi per sostenere i ragazzi di PizzAut. Obiettivo: comprare forni speciali

I ragazzi speciali di Nico Acampora sono pronti ad incontrare i ragazzi della scuola media e poi, a giugno, una pizzata tutti insieme: l’obiettivo è arrivare a raccogliere 100mila euro.

Il sogno di Nico Acampora, padre di un ragazzo affetto da disturbo dello spettro autistico, sta diventando realtà e, entro la fine dell’anno, nascerà la prima pizzeria gestita da alcuni ragazzi autistici: uno spazio di lavoro, integrazione e relazione che fin’ora, grazie ad una campagna di crowdfunding, ha trovato più di 1600 donatori e raccolto quasi 70 mila euro. Ma ora c’è un nuovo obiettivo: arrivare a 100mila euro!

Tanti i comuni brianzoli che stanno aiutando questo papà a dare visibilità al suo progetto, tra questi anche Briosco che, grazie anche al coinvolgimento dell’Associazione Commercianti, è pronto ad accogliere i ragazzi di Pizzaut con una serie di eventi che coinvolgerà anche le scuole.

Si parte il 20 maggio 

“Pizzaut … nutriamo l’inclusione”, è questo lo slogan scelto da Nico Acampora per il suo progetto. “Troppo spesso i ragazzi con autismo sono esclusi dal mondo del lavoro e dalle relazioni sociali, come genitori di bimbi con autismo lo verifichiamo ogni giorno sulla nostra pelle e con i nostri ragazzi – spiega – ci siamo resi conto che con attenzione, delicatezza e determinazione questa situazione si può cambiare e per questo abbiamo deciso di investire le nostre energie e le nostre risorse in un progetto capace di costruire oggi un presente ed un futuro diverso, dove integrare le persone autistiche non perché bisognose di aiuto, ma perché portatrici di competenze e di benessere”.

Ed ecco perché, la prima tappa degli eventi organizzati dal comune di Briosco, è in una scuola media: “abbiamo pensato fosse carino sostenere questo progetto organizzando più di un iniziativa per coinvolgere la cittadinanza – commenta Vera Dell’Oro, assessore alla cultura a Briosco – e dato che il progetto vuole puntare sull’inclusione e la socializzazione di questi ragazzi, abbiamo voluto coinvolgere in primis le scuole.

Il 20 maggio, alcuni ragazzi di Pizzaut si uniranno ai nostri piccoli cittadini della scuola media che si gusteranno una buona pizza servita proprio da questi giovani che poi si fermeranno per un momento di confronto e Nico Acampora sarà presente per raccontare agli studenti come e perché è nato il progetto di Pizzaut”.

Risultati

Il primo traguardo di 60mila euro è stato raggiunto grazie alle donazioni dei vari sostenitori, ma la strada è ancora lunga: Nico Acampora, infatti, ha alzato il goal a 100mila euro per poter acquistare dei forni speciali: “I nostri ragazzi speciali hanno imparato a fare perfettamente i camerieri, la mise en place, lo sbarazzo e a prendere gli ordini – spiega – I nostri pizzaioli speciali hanno imparato a stendere le pizze, a condirle ad impostarle in modo straordinario.

Però l’autismo non consente loro di governare il forno, con i forni tradizionali spesso dimenticano la pizza all’interno rischiando di bruciarla. Ecco perché ci servono dei forni speciali – dice – dotati di un rullo in pietra refrattaria che consente loro di essere autonomi completamente nella gestione del forno e quindi di poter realizzare delle pizze eccezionali dall’inizio alla fine del processo”.

Coinvolti anche i commerciati

Per realizzare questo nuovo importante obiettivo, il comune di Briosco ha deciso di coinvolgere anche l’Associazione Commercianti come ci spiega Matteo Agostoni, amico di vecchia data di Nico Acampora e sostenitore da sempre di Pizzaut e organizzatore delle iniziative a Briosco: “si sono messe in gioco anche alcune realtà commerciali del territorio. Due pasticcerie realizzeranno insieme ai ragazzi di Pizzaut dei dolcetti speciali che saranno venduti fino ad esaurimento scorto – ci racconto – e questo è molto bello perché, oltre ad aiutare Nico a raccogliere fondi, permette ai cittadini di entrare in contatto con questi ragazzi speciali.

Poi, il 10 giungo, ci sarà una grande pizzata finale al Dollaro di Capriano: dove una decina di ragazzi di Pizzaut lavoreranno per l’occasione preparando un’ottima pizza e servendola ai tavoli”.