Prosegue il tour di IterFestival: Alessandro Robecchi conquista Correzzana

1 aprile 2019 | 11:40
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Prosegue il tour di IterFestival: Alessandro Robecchi conquista Correzzana

Lo scrittore ha presentato il suo ultimo romanzo “I tempi nuovi” in una Sala Consiliare gremita per l’occasione

Milanese doc, lo scrittore Alessandro Robecchi ha fatto tappa in Brianza sabato 30 marzo, per la presentazione della sua ultima fatica letteraria: “I tempi nuovi”, edito da Sellerio.

L’appuntamento era inserito all’interno di IterFestival, kermesse itinerante che sta portando in Brianza un cartellone di appuntamenti legati al mondo dell’editoria, con scrittori di fama nazionale. Sabato la location era la Sala Consiliare di Correzzana, gremita per l’occasione: quando ricapita, del resto, di incontrare uno dei giallisti italiani più famosi? Ad accogliere lo scrittore, oltre al pubblico, il sindaco Mario Corbetta e il vicesindaco Marco Beretta, assessore con delega alla Cultura.

Robecchi, elegantissimo, con serietà ma anche con una sottile vena ironica e del sano cinismo, ha parlato di sé, dei suoi personaggi, dei suoi romanzi. Prima con una chiacchierata moderato da Martina Garancini, della libreria Lo Sciame Libri di Arcore, direttrice artistica del Festival ideato e promosso dal Consorzio Brianteo Villa Greppi, poi con il pubblico, che non ha risparmiato domande. Presente all’evento anche Marta Comi, Presidente del Consorzio.

Garancini ha prima presentato lo scrittore, chiedendogli il racconto delle sue esperienze professionali, come giornalista, poi nella critica musicale e nella satira e ora come autore televisivo per i programmi di Crozza e come penna de Il fatto Quotidiano. «Il mio ambito è sempre stato quello della parola scritta – ha raccontato Robecchi – Il giornalismo mi ha aiutato a disciplinarla, poi ho avuto bisogno di un luogo più libero, in cui inventare storie e parlare di ciò che voglio».

Ecco dunque l’inizio della carriera come scrittore, prima per Sperling&Kupefer e Laterza, poi inserito nella squadra di Sellerio, con la serie dedicata a Carlo Monterossi,Oscar Falcone e alle indagini dei sovrintendenti di polizia Carella e Ghezzi. “I tempi nuovi”, la sesta puntata, sono ambientati ancora a Milano, la città che Robecchi definisce «la grande città cattiva». «Milano è una città che ha sempre accolto tutti, ma in cui le disuguaglianze sono evidenti e le differenze di classe sono palesi – ha spiegato – Milano contiene tante Milano, con tutte le loro contraddizioni: parlare di Milano significa parlare dell’Italia intera».

Nel suo ultimo romanzo, Milano, come l’Italia, è immersa proprio nei tempi nuovi. «È stata la prima volta in cuio avevo in mente il titolo prima ancora del romanzo – ha raccontato lo scrittore – Perché tutti abbiamo la sensazione di attraversare dei tempi nuovi, che nell’aria ci sia qualcosa che non comprendiamo appieno ma che sta cambiando. Un’incertezza, un’insicurezza diffusa, in cui i pilastri etici e morali cambiano, si sfarinano: ognuno di noi è immerso in questa cosa e cerca di capirla. I personaggi del romanzo fanno lo stesso, cercando di definire questo cambiamento e ognuno lo fa a suo modo».

E sul suo essere scrittore, le domande del pubblico non si sono risparmiate. «Perché scrivo? Perché non so suonare la chitarra – ha prima ironizzato – Ma anche perchè l’ho sempre fatto e potrei smettere di fare molte cose ma non di scrivere. Se c’è qualcosa di autobiografico nei miei romanzi? Qualsiasi cosa scriviamo, anche la lista della spesa, contiene qualcosa di noi. E dove scrivo? Al mare, in estate: ho un tavolino in un bar che occupo 3/4 ore al giorno. Mi ci vogliono circa 3/4 mesi per creare un romanzo e quello è il momento più bello».

Per gli amanti dei personaggi creati da Robecchi, infine, la notizia: «Sono stati acquistati i diritti per farne dei film – ha annunciato – Sono già state scritte delle sceneggiature. Aspetto questa cosa con curiosità, la guarderò con attenzione perché tengo alle mie “creature” ma con fiducia nei confronti di chi fa cinema di mestiere».

IterFestival proseguirà fino al 14 aprile con appuntamenti da segnare assolutamente in agenda. Venerdì 5 aprile, a Usmate Velate interverrà Francesca Diotallevi. Per conoscere il programma dettagliato, cliccate qui.