Federazione Maestri del Lavoro: ecco i brianzoli che saranno premiati

26 aprile 2019 | 00:00
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Federazione Maestri del Lavoro: ecco i brianzoli che saranno premiati

La Federazione Maestri del Lavoro in occasione della festa dei lavoratori, premia 142 neo maestri di cui 12 brianzoli

Parola d’ordine, creare valore. Sono questi gli intenti della federazione Maestri del Lavoro d’Italia, che mercoledì 1 maggio, in occasione della festa dei lavoratori, premierà ben 142 neo maestri tra cui 13 brianzoli.

Le premiazioni avverano all’interno del conservatorio G. Verdi di Milano alla presenza del prefetto della città, Renato Saccone e delle autorità civili, militari e religiose lombarde.

I lavoratori prescelti verranno quindi insigniti con la Stella al merito del lavoro. Un’onorificenza che premia singoli meriti di perizia, laboriosità e buona condotta morale dei lavoratori dipendenti. Un capitale umano, insomma, che nel lavoro mette tutto se stesso. E non è forse un caso che il titolo di “Maestro del Lavoro”, viene conferito su decreto del presidente della Repubblica su proposta del ministro per il Lavoro e la previdenza sociale. Ogni anno, il 1° maggio, a quei lavoratori che abbiano compiuto i 50 anni di età e che abbiano maturato almeno 25 anni ininterrotti di esperienza, alle dipendenze di una o più aziende.

Sono 13, lo si ricorda, i brianzoli che quest’anno saranno insigniti con la stella al merito. Ossia Emanuele Baracchi, Vittorio Colombo, Mauro Ferrari, Luca Lussana, Pierangelo Missaglia, Anna Maria Monti, Raffaella Parapetti, Francesco Respina, Fabrizio Ronchi, Silvano Scorbati, Egidio Silva, Elena Tassetto, Mauro Visioli.

E se la missione dei Maestri del Lavoro è quella di creare valore, “tra gli altri scopi della nostra associazionec’è quello di dare particolare impulso ad attività concrete per favorire l’inserimento delle giovani leve nel mondo del lavoro. L’obiettivo – precisa l’associazione – è quello abbattere le barriere che ancora esistono tra scuola e mondo del lavoro attraverso occasioni di incontro che sfociano in una proposta educativo-formativa concreta e costante”.