Fiab MonzainBici, eletto il nuovo presidente: è il giovane Lorenzo Brusadelli

Il 35enne, fondatore di un’agenzia di comunicazione, prende il posto di Pasquale Scalambrino. Tra i primi obiettivi abbassare l’età media dell’associazione e avere piste ciclabili più collegate.
Lasciare al figlio, nato solo quattro mesi fa, un mondo che possa avere un’aria più respirabile e sia più sostenibile dal punto di vista ambientale. C’è anche questo ambizioso e lungimirante desiderio nella testa di Lorenzo Brusadelli, appena nominato nuovo presidente di FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) MonzainBici. Che ha così deciso di dare un segno di rottura generazionale rispetto al passato.
Con la scelta di affidare le redini dell’associazione cicloambientalista al 35enne di Monza, infatti, il tentativo è anche quello di avviare un ringiovanimento interno. “L’età media della Fiab locale è attualmente piuttosto alta” afferma Brusadelli, che nel ruolo di presidente ha sostituito Pasquale Scalambrino, rimasto in carica per tre anni ed ancora nel Consiglio Direttivo.
“Tra i miei obiettivi c’è anche quello di allargare il numero di soci, soprattutto giovani – continua – magari proprio quelli che nei giorni scorsi hanno manifestato per l’evento “Friday for future” (leggi l’articolo), in modo che possano dare un seguito concreto alle idee in cui dicono di credere. Per questo, come incentivo, stiamo anche studiando nuove convenzioni con piscine, negozi, ristoranti e locali”.
Il neo presidente di Fiab MonzainBici, che è Head of Digital e fondatore di BigFive, agenzia di comunicazione monzese, è un socio recente dell’associazione cicloambientalista. Ma ha un interesse di vecchia data per la mobilità sostenibile.
“Mi muovo in bicicletta tutti i giorni e, come nel caso del blog Alpine pearls, mi sono occupato di tematiche ambientali anche per lavoro – spiega Brusadelli – mi scontro spesso con i problemi della spostarsi sulle due ruote anche in una città pianeggiante come Monza, dove andare in bici ti pone a rischio di incidenti per colpa di piste ciclabili spezzatino e non collegate tra di loro”.
Proprio sulla base dell’esperienza personale, il 35enne monzese, appena insediatosi al vertice della Fiab locale, ha già le idee chiare su quelle che saranno alcune delle priorità del suo mandato. “Bisogna pensare anche nella nostra città, come già avviene a Pesaro e presto a Firenze, in un’ottica di Bicipolitana (qui l’approfondimento), in modo da collegare le piste ciclabili in tutta la città con più rastrelliere e posti dove parcheggiare la bicicletta” afferma.
“Inoltre insisteremo perché ci sia la possibilità di andare in bici da largo Mazzini fino alla prevista fermata della metropolitana a Bettola – continua – di certo non basta il bike-sharing e troviamo assurdo che non ci sia ancora una ciclabile in grado di portare da Milano al Parco cintato più grande d’Europa, quello di Monza”.
Le cose da fare, insomma, sono tante. Quella più vicina temporalmente è la terza Fiera Espositiva della bicicletta, che si terrà sabato 13 Aprile dalle 10 alle 19 in Piazza Trento e Trieste a Monza. “Avremo gli operatori economici della bicicletta presenti nel nostro territorio– annuncia il neo presidente Fiab MonzainBici – sarà anche l’occasione per raccogliere nuovi tesseramenti”.