Il figlio non parla. La madre uccisa con numerosi colpi

È stata colpita numerose volte, alla testa e alla gola, prima di cadere a terra senza vita Lucia Benedetto, 50 anni, nata e cresciuta a Monza, uccisa in casa sua a Sesto San Giovanni da suo figlio Corrado Badagliacca, martedì sera. È quanto emerso dall’autopsia svolta ieri sul corpo della donna che, a quanto pare, sarebbe stata aggredita a colpi di levatorsoli appena entrata in casa di ritorno dal supermercato, tanto che aveva ancora il giubbino indosso. I sacchetti della spesa caduti a terra, frutta e pane sparsi sul pavimento, la borsa ancora a tracolla, Lucia probabilmente non ha neppure litigato per ore con suo figlio, magari lo ha solo rimproverato oppure nulla di tutto ciò. È possibile che l’aggressione sia iniziata in cucina e finita in salotto, data l’arma del delitto, ma che tutto si sia consumato vicino all’ingresso è più plausibile. Proprio in salotto i carabinieri, coordinati dal Pm di Monza Alessandro Pepè, hanno repertato un’improntainsanguinata di Corrado Badagliacca, 21 enne fermato mercoledì dai carabinieri mentre vagava per strada. Io giovane ieri avrebbe dovuto essere sentito dal Gip di Monza per l’interrogatorio di garanzia, ma è stato ricoverato nel reparto psichiatrico “Villa Serena” del San Gerardo di Monza, a causa del suo “stato confusionale e catatonico” che necessita di una valutazione psichiatrica. Non è chiaro quando e se sarà in grado di sostenere un colloquio.