Inchiesta “Smile”, chiesti 10 anni e 7mesi e 2 mln di euro a “Lady Dentiera”

17 aprile 2019 | 00:12
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Inchiesta “Smile”, chiesti 10 anni e 7mesi e 2 mln di euro a “Lady Dentiera”

La Procura di Monza ha chiesto ieri una condanna a dieci anni e sette mesi per l’imprenditrice monzese Maria Paola Canegrati.

La Procura di Monza ha chiesto ieri una condanna a dieci anni e sette mesi per l’imprenditrice monzese Maria Paola Canegrati, finita a processo con accuse per associazione per delinquere, corruzione e turbativa d’asta, relativamente i servizi odontoiatrici nella sanità lombarda. Tre anni fa, a seguito dell’inchiesta “Smile” coordinata dal procuratore aggiunto di Monza Manuela Massenz, l’imprenditrice era finita in manette con l’ex presidente della commissione sanità di Regione Lombardia Fabio Rizzi, che parteggiò poi una pena di 2 anni e mezzo. Ci provò anche Canegrati, assistita dall’avvocato Michele Saponara, ma la sua richiesta fu rigettata.

Chiesti sei anni di reclusione anche per un dirigente del Policlinico di Milano, il supervisione del servizio odontoiatrico dell’ex azienda ospedaliera di Desio e Vimercate e per il presidente del consiglio di amministrazione di Elledent Giuseppe Nachiero. Una condanna a due anni e mezzo è stata invece chiesta per un commercialista del gruppo societario di Canegrati. Regione Lombardia, parte civile a processo, ha chiesto una provvisionale di 2 milioni di euro per il risarcimento danni patrimoniali e morali e il sequestro conservativo dei beni degli imputati.