Lissone, servizio di prossimità: Polizia Locale ancora più vicina ai cittadini

Il servizio garantirà un migliore controllo del territorio e una più efficace gestione delle segnalazioni da parte dei cittadini.
Garantirà un migliore controllo del territorio e una più efficace gestione delle segnalazioni da parte dei cittadini, oltre a monitorare in modo puntuale alcuni dei luoghi di maggior ritrovo della città.
Dall’inizio del mese di aprile e fino alle festività pasquali, il Comando di Polizia Locale ha attivato il Servizio di prossimità: dal lunedì al sabato, in orario pomeridiano, una pattuglia oltre a partecipare ai servizi di pattugliamento rappresenterà il punto di collegamento fra cittadinanza e Forze dell’ordine, ponendosi in ascolto di chiunque voglia effettuare segnalazioni. Il servizio è previsto per 6 giorni la settimana e riflette la necessità di incrementare la presenza sul territorio nei momenti in cui è maggiore la concentrazione della vita sociale.
“Con questo servizio sarà possibile valutare meglio alcune situazioni, ricevere informazioni puntuali e poter agire concretamente – sottolinea il Sindaco Concettina Monguzzi, titolare della delega alla Sicurezza – la presenza degli agenti nei luoghi più frequentati, oltre a rappresentare un deterrente per azioni vandaliche o di potenziale pericolo, attenua anche il senso di insicurezza talvolta percepito dai cittadini”.
Il servizio di prossimità vedrà coinvolte le principali aree verdi della città, sarà attivato sia in Centro che nelle frazioni e vedrà anche il coinvolgimento di zone quali l’area della stazione e Piazza Italia. Il Servizio di prossimità ha già coinvolto, fra le altre, Piazza Libertà e la zona della Chiesa Prepositurale.
“Sulla base del calendario, i cittadini possono conoscere gli orari ed i luoghi del presidio della Polizia Locale – sottolinea Ferdinando Longobardo, comandante della Polizia locale di Lissone – la pattuglia sarà presente con un duplice scopo: oltre a quello di presidiare la zona, gli agenti potranno essere interlocutori della cittadinanza per le loro istanze”.