Meda, partono le “Domenica civiche”: raccolti 50 sacchi di rifiuti

I volontari sono ancora pochi, ma il gruppo guidato dal Andrea Terraneo nella raccolta dei rifiuti abbandonati ha già dato i suoi “frutti”. L’obiettivo? Sensibilizzare i giovani al decoro.
In Piemonte, un ragazzo di 22 anni, Emanuele Gigante, ha lanciato una sfida social: la Dirty Walk Challenge, un’iniziativa nata con l’obiettivo di ripulire strade e parchetti delle varie città dai rifiuti abbandonati. Nata sul web, l’idea del giovane, ha poi raggiunto diversi comuni italiani tra cui anche quello di Meda grazie all’impegno del Consigliere comunale Andrea Terraneo che ha chiamato a raccolta alcuni volontari per ripulire diverse zone medesi, partendo dal quartiere San Giacomo: quattro appuntamenti in cui sono stati raccolti ben 50 sacchi di rifiuti!
“L’ idea ci è venuta semplicemente notando un parchetto in completo stato di incuria – spiega – il parchetto in questione è attualmente senza nome, stiamo pensando ad un’ intitolazione in memoria di una persona molto nota a Meda, si trova in via Marco Polo accanto alla residenza popolare. Eravamo in quattro e da lì con Matteo Ratti abbiamo pensato di continuare l’attività individuando zone specifiche da Bonificare di volta in volta.”
L’OBIETTIVO
Una sfida nata sul web che però il Consigliere comunale ha deciso di trasformare in un appuntamento fisso con le “Domeniche civiche per Meda” insieme ad alcuni amici e volontari : “Nelle 4 giornate abbiamo raccolto più di 50 sacchi di rifiuti, che al quanto possibile, abbiamo provveduto a differenziare, grazie al supporto de Sindaco e all’Ufficio Ecologia che si sono interfacciati con l’azienda delegata – commenta – sembra strano ma l’idea di continuare ci viene data volta per volta dalle diverse implicazioni che il nostro operato può dare. Io e Matteo Ratti siamo giovani e siamo chiamati a prendere decisioni soprattutto per i ragazzi. Cercare di sensibilizzare sulla tematica del decoro é un nostro obiettivo: eventi, feste ma appunto anche una tematica importante per il territorio, ovvero il suo biglietto da visita. Le aree scelte poi sono aree boschive. Il degrado, le potrebbero rendere zone franche in cui potrebbe dilagare l’insicurezza”. Proprio per questo, Andrea Terraneo ha scelto di non limitarsi alla raccolta di rifiuti, ma anche di mantenere curato il verde pubblico onde evitare problemi: “oltre che alla pulizia abbiamo pensato anche di potare gli arbusti e tagliare i rovi che limitavano la visibilità in profondità dell’area Giovanni XIII”.
Pochi volontari e troppe polemiche?
Quella delle “Domeniche civiche” è una bella iniziativa che però, come spesso accade, ha un retrogusto amaro a causa delle polemiche e Andrea Terraneo punta il dito contro coloro che alzano polveroni inutili per nascondere il vero problema dei rifiuti abbandonati: “La presenza di volontari é oscillante ma siamo in crescita, dispiace che nelle domeniche pomeriggio leggiamo alcuni personaggi che fanno polemiche assurde, ma sappiamo che fa parte del “fare” scontentare qualcuno – conclude il Consigliere – dispiace anche che spesso si solleva troppo polverone puntando il dito verso le cacche dei cani. Il problema delle deiezioni canine, che poi é un problema di mancato rispetto del decoro da parte dei padroni, spesso è servito a nascondere altri problemi di rifiuti lasciati sulle diverse aree del nostro territorio”.