Monza: al fuori salone il design scende in campo con Apa Confartigianato

All’interno della cornice del fuori salone monzese, inaugurata WoodStreet, l’esposizione di 20 artigiani brianzoli consociati con Apa Confartigianato
Monza è scesa in campo per la seconda edizione del fuori salone. In particolare, lo ha fatto al fianco di Apa Confartigianato mettendo in scena Woodstreet. Un’opportunità per rilanciare la città nel panorama del design internazionale. “Il design – racconta il sindaco Dario Allevi – rappresenta una fetta importante del Prodotto Interno Lordo e oggi abbiamo la possibilità di dimostrare come gli artigiani brianzoli siano ancora all’avanguardia”.
Raccontare, ma soprattutto raccontarsi. Una sfida ben colta dal comune di Monza, che anche quest’anno ha saputo proporre una ricca agenda di appuntamenti tra mostre ed eventi collaterali (clicca qui per vedere il programma completo). In particolare il “cuore pulsante della città”, l’Arengario, ha aperto le sue porte a “Quando la creatività è l’intelligenza che si diverte“. Un’esposizione inaugurata sabato pomeriggio, che dal 6 al 22 aprile vuole mettere in mostra la capacità brianzola di inventare nuove tendenze e rivisitare in chiave contemporanea antiche tradizioni. Lo testimonia Massimiliano Longo, assessore alla Cultura della Città: “oggi – ha spiegato – inauguriamo nel cuore della città, una delle mostre più importanti. Woodstreet è lo spazio che viene dato ad alcune delle eccellenze della Brianza“.
E di eccellenza si parla, la storia lo racconta, il primo mobile brianzolo fu commissionato da Napoleone ad un artigiano di Lissone. Una storia, che da allora fino ad oggi, è sinonimo di qualità. E Apa Confartigianato lo sa bene. Sono infatti una ventina, le imprese artigiane consociate con Apa Confartigianato che sono in esposizione (clicca qui per visualizzare l’elenco delle aziende protagoniste di Woodstreet 2019). “Il comparto del Design – ha spiegato il presidente Giovanni Barzaghi – ha una lunga tradizione di qualità ed eccellenza e, con quest’iniziativa, vogliamo riaffermare la centralità del nostro territorio nel panorama nazionale del design”.
Dati alla mano, quello del design e del legno arredo, è un settore che conta circa 14 mila imprese in Lombardia per un giro di affari di circa 8,7 miliardi. Mentre la provincia di Monza-Brianza si posiziona sul gradino più alto del podio per quanto riguarda la produzione di mobili. Arriva al secondo posto come provincia italiana a più alto numero di imprese artigiane registrate nel settore e, sempre al secondo posto, nella classifica nazionale per valore delle esportazioni di mobili. Si tratta di 2,8 miliardi di euro, un valore, quello realizzato dalle imprese del triangolo brianzolo (Monza-Brianza, Milano e Como) che eguaglia quello dell’intero mercato francese e supera quello del mercato spagnolo (dati APA Confartigianato Milano – Monza e Brianza).
Numeri da record insomma palesati nella prestigiosa cornice dell’Arengario, così come è stato definito dall’assessore alla Cultura, dove, lo ricordiamo, dal 6 al 22 aprile si snoderà un percorso capace di far incontrare qualità e innovazione del prodotto made in Brianza.
@Credit Foto Massimo Chiasari