Nella patria della luganega, la prima polpetta fatta di “carne vegetale”

30 aprile 2019 | 16:47
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Nella patria della luganega, la prima polpetta fatta di “carne vegetale”

L’idea è nata negli USA. Le nuove polpette contengono solo proteine di pisello, succo di barbabietola e olio di cocco.

Non solo luganega. Da Monza, patria di uno degli insaccati più rappresentativi del territorio italiano, bandiera della provincia brianzola in tutto il mondo, nasce la prima polpetta fatta solo di carne vegetale ideata a Los Angeles. Il nome esatto è plant-based meat” di Beyond Meat ma di carne c’è solo il nome. A lanciarla sul mercato è stata Viviana Veronesi del ristorante di via BergamoPaulpetta aperto nel 2015 e che, anno dopo anno, ha arricchito il menù fino ad arrivare a proporre ai clienti 14 tipologie differenti di polpette. Ci sono quelle  Libanesi, le India, le Messicane, le Greche, le Brooklyn, le Persiane, le Crucche, le Italy, quelle al sugo e dal 1 maggio si sono aggiunte le polpette di carne vegetale, le “Beyond Polpette” ribattezzate LA.

La “carne” vegetale, secondo i suoi inventori, permetterebbe una riduzione del consumo di acqua(-99%), suolo (93%) ed energia (-50%), oltre che l’abbattimento delle emissioni di gas serra (-90%) rispetto a quelle prodotte grazie all’allevamento animale. A livello nutrizionale non contiene glutine, soia e OGM. Le nuove polpette contengono solo proteine di pisello, succo di barbabietola e olio di cocco.

“Siamo partiti dalla nostra città, Monza, per aprire il primogenito di Paulpetta. Abbiamo testato il prodotto, analizzato le reazioni e ora, confortati dagli ottimi risultati di apprezzamento e di vendite, siamo pronti ad allargare la nostra offerta con questa polpetta unica in Italia – spiega Viviana VeronesiPaulpettaapre nel 2015 con un menù che fin da subito si differenzia per la sua offerta connotata principalmente dal gusto internazionale e da un richiamo forte con le origini, che pone sempre l’attenzione alla salute del Pianeta, perché partendo da un singolo progetto si possa espandere il concetto di consumo etico e consapevole. Per questa ragione abbiamo fortemente voluto la carne vegetale di Beyond Meat perché ci pare uno splendido punto di partenza per una ri-evoluzione in campo alimentare. Di recente -conclude Viviana Veronesi –  abbiamo scelto di sospendere la vendita di bottiglie di plastica a favore di acqua microfiltrata a chilometro zero e continueremo a perfezionare sempre di più la nostra proposta, in linea con i nostri principi”.