Monza, prove tecniche d’intesa sul Vecchio Ospedale di via Solferino

15 aprile 2019 | 00:18
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Monza, prove tecniche d’intesa sul Vecchio Ospedale di via Solferino

In programma un summit Comune – Ospedale per uscire dall’impasse sul recupero del terreno

Un vertice per decidere il futuro dell’area del Vecchio ospedale di via Solferino. Oramai sono anni che si discute su quale potrebbe essere la destinazione di una delle aree dismesse più grandi e prestigiose di Monza. Tuttavia, nonostante i numerosi tentativi e le idee gettate sul tavolo, l’intervento di riqualificazione non è mai decollato.

In ballo ci sono 60 mila metri quadrati di terreno posizionati in maniera strategica fra periferia e centro, vicino alla pista ciclabile che corre lungo il canale Villoresi e vicino anche alla futura fermata della metropolitana.

A fine 2018 Regione Lombardia ha concesso una proroga senza scadenza dell’Accordo di programma per il recupero dell’area. Le due gare svoltesi negli anni passati sono andate deserte e sulla possibile destinazione il Comune ha cambiato più volte indirizzo.

Adesso una soluzione potrebbe essere quella di rivedere le volumetrie e provare a “spacchettare” il lotto in più parti. La direzione dell’ospedale Nuovo è impegnata nella riqualificazione e potenziamento della struttura di via Ramazzotti. Dalla vendita del Vecchio potrebbero ricavare nuovi fondi da investire nei cantieri in corso.

Fra le soluzione su cui l’azienda sta ragionando compaiono anche quelle di sfruttare parte degli spazi del vecchio nosocomio per decentrare gli uffici di via Boito e via De Amicis.

Il vertice in programma la prossima settimana vedrà la partecipazione dell’assessore all’Urbanistica, Martina Sassoli, e il direttore generale del San Gerardo Mario Alparone. L’obiettivo è di superare la situazione di impasse e riuscire a mettere una parola certa sul fronte recupero ex ospedale.