Motoclub Vimercate, la stagione parte con due piloti nella “Pirelli Cup”

Il team MC7 Corse quest’anno è impegnato nella “Pirelli Cup” con due piloti entrambi nella classe 1000 Superbike
La stagione agonistica è ripartita con il primo appuntamento della “Coppa Italia”, sotto l’egida delle Federazione Motociclistica Italiana, sul circuito “Marco Simoncelli” di Misano Adriatico.
Il team MC7 Corse quest’anno è impegnato nella “Pirelli Cup” con due piloti entrambi nella classe 1000 Superbike: Dario Latrecchina e Federico Murano; il primo è un esperto delle piste e della categoria nella quale corre dal 2014; pur avendo iniziato a 34 anni dimostra il suo valore con buoni piazzamenti nel National Trophy, nella Yamaha R1 Cup e nella Pirelli Cup, tutti trofei altamente competitivi.
Percorso totalmente diverso per il giovanissimo Federico Murano: triestino, classe 1999 ha esordito nelle competizioni solo l’anno scorso nel Trofeo Italiano Amatori classe 600, dove conquista addirittura un terzo posto sul circuito del Mugello. Quest’anno sale di cilindrata con la Yamaha YZF R1 del team vimercatese alla quale si sta velocemente adattando.
Il meteo, che ha vanificato le prove libere del giovedì, non ha permesso neppure al venerdì di testare a fondo le moto di Iwata, ma ciò nonostante nell’unico turno di prove ufficiali del sabato (il calendario prevedeva due gare nel week end), Latrecchina conquistava un ottimo terzo posto in griglia (tempo 1.40.908) e Murano un più che soddisfacente ottavo (1.41.435).
Al via entrambi i piloti scattano bene e si trovano subito ingarellati con il gruppone; Latrecchina entra in bagarre con continui sorpassi con Radaelli, Butti e Alberti mentre l’imprendibile Terziani e Marcheluzzo faranno gara a sé. Al termine dei dieci giri previsti taglia il traguardo in quinta posizione assoluta, che gli vale il secondo posto (e quindi il podio) nella classe superbike.
Federico Murano dopo un buono stacco in partenza, alla prima staccata (affrontata con comprensibile prudenza) viene superato da tre avversari: si trova così a lottare in un gruppo con piloti più lenti in curva ma non abbastanza da permettere agevoli sorpassi. Riesce nel suo intento al terzo giro passando Pelizzoni e al quinto Amicucci e Mantovani, ma arrivato a questo punto deve rinunciare all’idea di agganciare il gruppo che lo precede, troppo grande il distacco; termina ottavo.
Gara 2 parte alle diciotto di domenica e subito c’è un colpo di scena: Dario scivola alla curva due e mentre tenta di ripartire viene trattenuto dai commissari che si sincerano delle condizioni di moto e pilota. Dopo aver raddrizzato a pugni il semimanubrio danneggiato, riparte come una furia per raccogliere almeno qualche punto in classifica: nonostante la pedana ridotta ad un moncherino, riuscirà a sorpassare tre concorrenti e ad arrivare diciottesimo, grazie anche al ritiro di altri due contendenti.
Settimo al secondo giro, Murano si insedia al sesto posto che difenderà sino al traguardo: lo cederà al sesto e settimo giro per riconquistarlo la tornata seguente. Per lui la soddisfazione del terzo gradino del podio nella classe superbike.
Tutto considerato la stagione è iniziata bene per il team diretto da Matteo Colombo, soprattutto ci sono tutte le premesse per una buona stagione.
Il prossimo appuntamento è fissato per il primo week end di maggio sul circuito toscano del Mugello.
(Nella foto: il team al completo. Da sin. Matteo Leonardis (telemetrista), Dario Latrecchina (pilota), Moreno Gradara (meccanico), Matteo Colombo (team manager), Luca Valtorta (meccanico), Federico Murano (pilota)).