Vimercate, il bilancio di 3 anni a 5 Stelle secondo il centrosinistra? “Il nulla”

Villa Gussi gremita per la serata organizzata da PD e Vimercate Futura dal titolo “Vimercate nessuna strategia”
Forse ricorderemo l’8 aprile 2019 come la data che ha segnato l’inizio della campagna elettorale verso le Elezioni Amministrative 2021 di Vimercate. Sembra presto, due anni prima: ma la serata organizzata dal centrosinistra aveva tutta l’aria di strizzare l’occhio in quella direzione. Partendo dal sottotitolo, “Presentazione delle proposte del centrosinistra“, ma anche dal claim, ripetuto e scritto sulle slide proiettate, evidenziato più volte: “È ora di rimboccarsi le maniche“. E poi le parole del consigliere Davide Nicolussi (PD), che ha introdotto l’evento: «Questa serata vuole essere un appello ai cittadini, un momento per raccontare e dialogare e per andare verso una proposta di governo alternativa a quello che stiamo vivendo».
Seduti al banco dei relatori, il capogruppo del PD Mariasole Mascia, insieme ai consiglieri Elena Allevi e, appunto, Nicolussi, e il capogruppo di Vimercate FuturaMattia Frigerio. In sala, tra il pubblico, moltissimi cittadini che hanno gremito Villa Gussi, alcuni volti noti della politica, ex assessori, e anche altre forze di opposizione all’Amministrazione guidata da Francesco Sartini, tra cui il consigliere Alessandro Cagliani (Noi per Vimercate) che pure in Consiglio Comunale non aveva mancato di parlare di “alternativa”: «È tempo che le forze responsabili della città si parlino per cercare un’alternativa al nulla che stiamo vivendo» aveva commentato.
«Siamo molto preoccupati – ha chiosato Nicolussi – Vimercate sta perdendo il tradizionale ruolo di traino del vimercatese. La città è ferma. Abbiamo appena approvato un bilancio insignificante sul piano programmatico, senza alcuna strategia. Assistiamo a un’improvvisazione continua». «Un’Amministrazione senza alcuna impronta politica» ha aggiunto Mascia.
I consiglieri hanno poi snocciolato una serie di dati, facendo un resoconto di quelli che sono stati per loro i tre anni di Amministrazione targata 5 Stelle. Sul piatto della bilancia, sport, ambiente, bilancio, commercio, aree dismesse, cultura e altro ancora. Si è tornati sulla questione piscina, chiusa in fretta e furia lo scorso anno, sull’interdizione dell‘auditorium dell’Omnicomprensivo alla cittadinanza, sul palazzetto dell’Omni e sull'”abbaglio” che aveva dato per certo un finanziamento regionale che poi non c’è stato, sul palazzetto che il centrosinistra vorrebbe veder realizzato nell’area di via Degli Atleti. E ancora, delle aree abbandonate della città, l’ex ospedale, l’ex IBM e quella di Santa Maria Molgora e Cascina Morosina. Non è mancato poi il dibattito sulle frazioni, secondo il centrosinistra isolate e escluse, in particolare quella di Velasca.
«L’estinzione dei mutui di Vimercate e l’abrogazione del patto di stabilità del Governo Renzi permetterebbero a questa Amministrazione di operare al meglio e in migliori condizioni di come facevamo noi – ha commentato Mascia – Eppure si assiste a un’improvvisazione continua, un’ordinaria amministrazione e nulla più». E ancora: «È sotto gli occhi di tutti il danno che la città sta vivendo. La preoccupazione è grande e l’appello è verso tutti, per metterci a lavorare seriamente per il 2021, perché dovremo arginare i danni e la sfida sarà enorme».
Spazio poi ai presenti in sala, che non hanno mancato di pungolare i consiglieri. «Ricordo che le elezioni del 2016 sono state perse per la questione ambientale – ha chiosato qualcuno – Molti non hanno votato il centrosinistra per la cementificazione. Per questo invito i presenti a non commettere gli stessi errori, perché il rischio è perdere di nuovo».
«Ci prendiamo oneri e onori dal passato, gli errori sono stati fatti e lo so bene, ci abbiamo perso le elezioni – ha concluso Mascia – Ma quello che sta succedendo ora ha ridato valore a tutto il buono che abbiamo fatto, pur con qualche defezione».