Brianza, truffe ‘a domicilio’: attenti a quei finti Carabinieri

Nuova allerta in Brianza: falsi Carabinieri e tecnici dell’acqua si introducono negli appartamenti con delle scuse, per poi spruzzare spray urticanti e derubare i malcapitati. Le testimonianze.
La dinamica della ‘truffa a domicilio’
Soltanto un mese fa, avevamo messo in allerta i cittadini da un’altra truffa: falsi letturisti di Acsm Agamavevano provato a introdursi in alcune abitazioni con l’espediente di dover leggere i contatori. In quell’occasione avevano preso di mira alcune strade di Monza: via Birona e via Rovani.
La nuova ‘truffa a domicilio’ vede invece protagonisti falsi Carabinieri o Vigili con tanto di divisa, finti finanzieri e anche idraulici fasulli. In tutti i casi si sono presentati alla porta del malcapitato in coppia. Dai racconti della maggior parte delle vittime emergono elementi comuni, tanto da far pensare che i protagonisti dell’imbroglio possano essere sempre gli stessi.
Le testimonianze
A Bovisio Masciago è capitato a una donna che ha avuto sangue freddo e occhi ben aperti: ‘Ha capito che era una truffa perché uno dei due indossava la divisa originale dei Carabinieri, ma aveva ai piedi le scarpe da tennis. A quel punto ha schiacciato il salvavita che porta al collo (perché la figlia abita lontano) e i due sono scappati’, ha raccontato un’amica della vittima.
A Concorezzo, è toccato a un’anziana di 86 anni che non ha avuto la stessa prontezza di riflessi. I malfattori si sono spacciati per un tecnico dell’acqua e un finto vigile. Si sono presentati nell’appartamento della donna in via Varisco. Non appena sono riusciti a convincerla e sono entrati nel suo appartamento per controllare la qualità dell’acqua, l’hanno stordita con uno spray urticante. Poi utilizzando un’assurda scusa, si sono fatti consegnare 3mila euro in contanti e alcuni gioielli. Prima di fuggire i due malviventi hanno rubato anche il portafoglio della vittima. Al momento i Carabinieri sono alla ricerca dei due malfattori.
Stessa cattiva sorte è toccata a un uomo di 93 anni, residente a Monza: anche in questo caso l’anziano è stato prima stordito e poi rapinato.
La truffa dei malfattori travestiti da tecnici o Forze dell’Ordine ha valicato anche i confini della Brianza. A Cinisello Balsamo, a cadere nella rete, è stata un’altra coppia di anziani: ‘Due uomini italiani con accento meridionale, di cui uno in divisa da Carabiniere e l’altro vestito da idraulico, si sono presentati alla porta dicendo che nella via c’era una tubatura rotta con dispersione di sostanza chimica e hanno chiesto di verificare l’acqua in casa. I miei genitori, di fronte ad un uomo in divisa si sono fidati e li hanno fatti entrare’, racconta la figlia su Facebook con l’obiettivo di mettere in allerta più persone possibili, in particolare gli anziani.
‘A quel punto i due di nascosto hanno spruzzato del gas irritante, per poi sostenere che quell’odore proveniva dalle tubature. A mia mamma è venuto il vomito, a mio papà lacrimavano gli occhi. I due truffatori hanno approfittato della situazione per rubare i soldi. Fate attenzione, condividete il post e avvisate i vostri cari, soprattutto se anziani’. Anche in questo caso è stata fatta immediata denuncia alla Polizia.
Ancora una volta, l’invito è di non aprire mai agli sconosciuti. Dinanzi a una divisa, vale sempre la pena chiamare il numero nazionale di Polizia o Carabinieri, per verificare l’identità delle persone che si sono presentate alla vostra porta.