Cani liberi al Parco Monza, denunciati due padroni per resistenza a pubblico ufficiale

8 maggio 2019 | 16:00
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Cani liberi al Parco Monza, denunciati due padroni per resistenza a pubblico ufficiale

Intervento della polizia locale per una situazione di potenziale pericolo ai Giardini della Villa Reale. I due padroni dei cani liberi reagiscono alle forze dell’ordine e sono denunciati.

Due cani, un pitbull e un Amstaff (American Staffordshire Terrier) erano liberi di vagare senza alcun controllo all’interno dei giardini della Reggia di Monza. Intervento provvidenziale del Nost a seguito della segnalazione di una donna che era lì coi suoi bambini.

La  donna, con i suoi due bimbi, aveva chiesto ai proprietari di mettere il guinzaglio ai cani ottenendo come risposta insulti e minacce. All’arrivo di una pattuglia del NOST (Nucleo operativo sicurezza urbana), in servizio di controllo presso i giardini pubblici, e dell’unità cinofila del N.O.C. (Nucleo operativo cinofilo), i proprietari, un uomo di 29 anni e la sua compagna di 22, hanno reagito in maniera spropositata. Per questo si è reso necessario l’intervento di altro personale, compreso quello dell’ufficiale responsabile del servizio.

Il ragazzo si rifiuta di fornire le proprie generalità e fa intervenire sul posto il proprio avvocato. Al termine dei controlli e forniti i documenti, i due sono stati denunciati per minacce, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Il ragazzo è residente a Monza, mentre la compagna, su cui grava un provvedimento di interdizione dal territorio di Monza, a Biassono.

Il Nost ha eseguito anche un blitz antidroga. Un giovane marocchino è stato fermato dagli agenti del NOST per possesso di sostanze stupefacenti. È successo lunedì pomeriggio, intorno alle 15.20, durante un servizio teso a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti in via Boccaccio, all’ingresso pedonale dei giardini della Villa Reale, una zona tristemente conosciuta per essere un luogo di vendita della droga.
Gli agenti del NOST in pattugliamento hanno notato un uomo di origini nord africane che, inginocchiato ai piedi di un albero, scavava a mani nude il terriccio sotto il manto erboso. Alla vista degli agenti l’uomo ha tentato la fuga, ma è stato subito bloccato. Perquisito, è stato trovato in possesso di alcuni grammi di sostanze stupefacenti, probabilmente pronte per lo spaccio.

L’uomo era già conosciuto alle forze dell’ordine in quanto coinvolto un anno fa in una violenta colluttazione con altri extracomunitari in cui era rimasto ferito con colpi sferrati con arma da taglio. Inoltre l’uomo è destinatario di un ordine di allontanamento dal territorio Italiano emesso dalla Questura.

Il Comando di Polizia Locale ha proceduto a denunciare il cittadino marocchino all’autorità giudiziaria per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e per le violazioni penali previste delle norme sull’immigrazione.

Soddisfazione da parte dell’Assessore alla sicurezza: la prevenzione passa, innanzitutto, dalla repressione.