Degrado e violenza alla stazione di Monza, è bufera in consiglio comunale

La sicurezza della città al centro delle polemiche in consiglio comunale. A preoccupare maggiormente è la situazione di degrado in cui versa la stazione di Monza.
La sicurezza della città al centro delle polemiche in consiglio comunale. A preoccupare maggiormente è la situazione di degrado in cui versa la stazione di Monza, passata recentemente agli onori della cronaca per le recenti aggressioni e il sequestro di sostanze stupefacenti.
Ad alimentare le preoccupazioni, nel corso della seduta di ieri, il consigliere del Pd, Marco Lamperti, che ha rivolto la sua interrogazione alla Giunta: “Nel 2017 da candidato sindaco, Dario Allevi, indicava la sicurezza in stazione come uno scherzetto da niente, nel 2019 da primo cittadino è diventato un problema complesso di cui l’Amministrazione Comunale è responsabile solo in parte. Quando governavamo la città abbiamo più volte spiegato che i problemi legati alla sicurezza in erano degni di nota, per quanto non gravi: dovevano essere affrontati con serietà assieme a tutte le istituzioni coinvolte, proprio per la complessità di alcune situazioni che si venivano a creare in alcune zone. Al tempo Dario Allevi semplificava invece e additava la Giunta Scanagatti come unica responsabile, prometteva soluzioni a 3 mesi dall’insediamento nel qual caso avesse vinto le elezioni” ha spiegato Lamperti.
In questi mesi i presidi presso lo snodo ferroviario monzese si sono intensificati, così come le perquisizioni da parte delle Forze dell’Ordine, ma la situazione è ancora drammatica. Questa settimana, infatti, si è verificato un ennesimo atto di violenza ai danni del biker Brumotti, inviato del TG Satirico di Canale 5 Striscia la Notizia.
“Non è stato però un episodio isolato: che il clima tra piazza Castello e Corso Milano sia andato via via aggravandosi è ben noto ai pendolari e alla Polizia Locale, che si è ritrovata a fronteggiare un problema sociale e di sicurezza ben al di là degli strumenti messi a disposizione dall’Amministrazione”.
Alla luce dei recenti fatti, e non solo, il 30 aprile scorso in Prefettura si è riunito il Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal neo Prefetto Patrizia Palmisani. Presenti il Questore Michele Davide Sinigaglia, il Sindaco di Monza, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, il Comandante della Polizia Locale, il Comandante della Polizia Provinciale, il responsabile della Task Force dell’Esercito Italiano impegnata nell’operazione Strade sicure e un ufficiale del Comando Provinciale della Guardia di Finanza.
All’ordine del giorno del Comitato, convocato settimana scorsa, l’analisi dei fenomeni in tema di sicurezza in città, in particolare proprio nella zona della Stazione ferroviaria. Il Prefetto, su proposta del Questore e sentito il parere delle Autorità presenti, ha deciso di istituire un «tavolo» tecnico/operativo tra tutte le Forze dell’ordine in grado di analizzare le situazioni di criticità e decidere quali azioni intraprendere. Il «tavolo», che inizierà i suoi lavori in Questura nelle prossime settimane, sarà coordinato dal Questore e periodicamente riferirà al Prefetto.
Riflettori accesi anche su un’altra zona “calda”, la Boscherona: il consigliere del Grande Nord, Alberto Mariani, ha invitato l’amministrazione a perlustrare l’area che, da alcune segnalazioni pervenute, starebbe diventando un nuovo punto di degrado.