Elezioni amministrative, la Lega conquista la “Stalingrado della Brianza”

28 maggio 2019 | 04:51
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Elezioni amministrative, la Lega conquista la “Stalingrado della Brianza”

Il centro sinistra tuttavia riesce a conquistare importanti conferme a Usmate Velate e a Bernareggio

Se le elezioni europee in Brianza hanno sancito un’avanzata massiccia della Lega, la tornata amministrativa ha avuto toni più sfumati. Senza dubbio la conquista da parte del Carroccio di Mezzago, da tutti conosciuta come la Stalingrado della Brianza, dall’altra il centro sinistra ha comunque ottenuto importanti conferme, un segnale inequivocabile che le elezioni amministrative rappresentano un momento a se stante rispetto a tutte le altre elezioni slegato alle logiche di partito e ideologiche.

Ma andiamo con ordine, partendo proprio dalla vittoria che a suo modo sintetizza l’ottimo momento di forma della compagine del Carroccio. Stiamo parlando della vittoria di Mezzago, da 42 anni in mano al centro sinistra. Cinque anni fa era toccato a Vimercate, altra roccaforte rossa, cambiare colore e finire in mano ai Cinque Stelle.

Oggi, invece, è toccato a Mezzago dove Massimiliano Rivabeni, candidato sindaco della lista civica (sostenuta dalla Lega) Cambia Mezzago. Rivabeni, al termine di una campagna elettorale tirata, ha sconfitto il primo cittadino uscente di soli 11 voti: 1178 contro 1167. A Cambia Mezzago andranno 8 seggi in Consiglio comunale, a Mezzago Democratica 4.

La Lega e il centro destra hanno tenuto botta anche a Camparada, dove i guai giudiziari dei mesi passati non sembrano avere spostato più di tanto il sentire dell’elettorato: il candidato Mariangela Beretta, sostenuto da Forza Italia e da Lega Salvini ha ottenuto quasi il 40% dei voti. A Concorezzo, invece, sarà ballottaggio fra Mauro Capitanio, assessore uscite e candidato della Lega, e Claudio Bossi, candidato di Rondine e Pd si giocheranno la poltrona di primo cittadino il prossimo 9 giugno. ll divario è ampio: 47,7%, contro il 32,1%.

Risultati importanti il centro destra li ha ottenuti anche a Giussano, Bovisio e a Besana dove ha vinto al primo turno. Il centro sinistra invece è riuscito a conquistare importanti conferme a Usmate Velate, dove di recente è esplosa la questione della moschea, a Barlassina, a Villasanta a Caponago e a Bernareggio.A Usmate, il futuro sindaco sarà Lisa Mandelli, sostenuto da Pd, Centro, “Per vivere Usmate-Velate”, ha conquistato il 55,8% delle preferenze, contro il 44,1% dell’avversario, Daniele Ripamonti, sostenuto da Lega e Cambiamo insieme.

Muggiò, infine, si terrà il secondo ballottaggio della Brianza tra il sindaco uscente Maria Fiorito, candidato del Pd e liste civiche Insieme per Muggiò, Democratici e civici e Muggiò partecipata e Pietro Stefano Zanantoni, sostenuto da Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia e lista civica Noi con Pietro Zanantoni. Maria Fiorito ha ottenuto il 41,35% dei voti nella prima tornata elettorale e lo sfidante di centrodestra Pietro Zanantoni che ha totalizzato il 47,32%. Impalpabile, invece, la performance elettorale di Cristian Iucolino, del Movimento Cinque Stelle, che si è fermato all’11,32% delle preferenze.

Una percentuale che fotografa l’attuale stato dei Pentastellati in Brianza, dove i seguaci di Grillo non hanno saputo dare seguito ad alcuni exploit delle precedenti elezioni amministrative (vedi Vimercate). I risultati nell’ultimo tornata amministrativa sono in linea col 10% conquistato nelle elezioni europee.

In foto in apertura il neo sindaco di Mezzago, Massimiliano Rivabeni e la sua squadra.