Elezioni presidente della Provincia, la Lega dice no al voto balneare

15 maggio 2019 | 04:31
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Elezioni presidente della Provincia, la Lega dice no al voto balneare

Secondo la legge Delrio il voto dovrebbe avvenire ad agosto, gli esponenti del Carroccio hanno chiesto uno slittamento a settembre.

I consiglieri provinciali della Lega hanno chiesto al sottosegretario Giancarlo Giorgetti di posticipare l’elezione del presidente della Provincia a settembre. Secondo le indicazioni contenute nella legge Delrio le elezioni per il nuovo presidente dovrebbero essere convocate tra la fine di luglio e la fine di agosto, un periodo decisamente poco indicato per una consultazione, che per ovvi motivi non favorisce la partecipazione degli elettori.

Martedì sera, così, a margine di un incontro avvenuto a Bovisio Masciago, gli esponenti del Carroccio hanno presentato al sottosegretario una richiesta di spostamento.

“A poche settimane di distanza dall’elezione per il consiglio provinciale, ci troviamo ancora a parlare di elezioni per la Provincia – hanno spiegato gli esponenti della Lega -. Questo accade perché secondo la riforma Delrio, solo un sindaco può ricoprire il ruolo di presidente”.

Il nocciolo della questione è dato anche dalla situazione particolare che sta vivendo la Provincia brianzola. Il prossimo 26 maggio Roberto Invernizzi, attuale sindaco di Bellusco, terminerà il suo secondo mandato e non sarà più ricandidabile, di conseguenza decadrà anche da presidente della Provincia. ”

“I tempi e le prescrizioni dettate dalla legge Delrio, prevedono che le elezioni per il nuovo presidente siano convocate tra la fine di luglio e la fine di agosto, in un periodo poco indicato per una consultazione e che non favorisce la partecipazione del corpo elettorale – hanno aggiunto i leghisti -. Oltre ad avere mortificato il ruolo delle Province, chi ha scritto questa legge non ha nemmeno tenuto conto di alcune questioni di buonsenso che portano ad avere questo cortocircuito”.